Shepard Fairey Studio, Courtesy Artist ObeyGiant.com ©Jon Furlong

Shepard Fairey: una rivoluzione visiva celebra l’Arte Street a Milano

Milano diventa palcoscenico di una significativa prima volta per l’Italia: l’inaugurazione della mostra personale di Shepard Fairey – noto come OBEY – nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore. Un evento che promette di lasciare un’impronta indelebile sull’universo artistico e culturale della città

Esordio italiano per l’icona della Street Art

Domani si apre al pubblico “OBEY: The Art of Shepard Fairey“, un percorso espositivo senza precedenti che guida alla scoperta di una delle figure di Street Art più influenti al mondo. Coprodotta dalla Fabbrica del Vapore e dal Comune di Milano, la mostra è il risultato della passione e la visione di Fairey, in collaborazione con la galleria Wunderkammern e il Gruppo Deodato.

Shepard Fairey (Obey), Portrait, ©Jeffrey Rovner

Per le strade della Città

Per approfondire l’impatto sociale e culturale incarnato dall’opera di Fairey, la mostra si articola in cinque sezioni tematiche, ognuna delle quali riflette una sfaccettatura dell’artista: dalla provocazione intellettuale della “Propaganda” al grido per “Pace e Giustizia”, dall’ambientalismo artistico all’influenza della “Musica” sul tessuto sociale, fino alle audaci “Nuove Opere”.

Propaganda: l’Arte del messaggio

La sezione “Propaganda” riflette l’impegno di Fairey per una società più consapevole. Lì campeggia la celeberrima opera “HOPE”, diventata simbolo della campagna elettorale di Obama e testimone del potere dell’arte di influenzare la politica su scala globale.

Pace e Giustizia: immagini come armi per il cambiamento

Le opere di questa sezione diventano strumenti visivi nelle mani dei cittadini per esprimere desiderio di inclusione e parità, un richiamo alla giustizia universale testimoniato da opere come “Defend Dignity”.

Un Mondo da preservare: la voce dell’Ambiente

Qui Fairey pone al centro il Pianeta Terra, usando la sua arte come megafono per sensibilizzare sulla fragilità dell’ambiente e sull’importanza della sua tutela attraverso opere metaforiche ricche di emozioni.

Shepard Fairey (Obey), Carga Frágil (2021), São Paulo – Brazil, Courtesy Artist Obey Giant.com ©Jon Furlong

La musica come ispirazione e denuncia

L’arte di Fairey rende omaggio alla musica d’autore e i suoi messaggi universali. Questa sezione espone alcune delle più importanti copertine di album realizzate dall’artista, diventate icone della cultura musicale contemporanea.

Nuove opere: l’evoluzione di OBEY

La mostra culmina con le “Nuove Opere”, una selezione di pezzi inediti del 2024, espressione dell’evoluzione artistica di Fairey e del suo spirito irriducibilmente punk.

L’Arte che va oltre i confini

In un’iniziativa di Urban Vision Group, la mostra si espande, investendo gli spazi urbani con maxi-impianti digitali, dimostrando come l’arte di OBEY sia figlia del tessuto urbano e come tale debba essere vissuta. Oltre alla mostra, l’impegno di Fairey con Milano si concretizza nel suo primo murales italiano, futura bandiera di pace nel quartiere Gallaratese.

www.fabbricadelvapore.org

La personale di Shepard Fairey non sarà solo un appuntamento artistico, ma un dialogo aperto con la città che abbraccia il diritto all’arte e alla bellezza. Il percorso di Fairey è un inno alla potenza comunicativa visiva che ci invita a riflettere e agire per il cambiamento. Con la sua conclusione in ottobre 2024, la speranza è che le tematiche affrontate continuino a vivere e ispirare nelle strade di Milano e del mondo.

La Redazione