BOLD! Un secolo di design tipografico italiano alla Galleria Campari
Campari tra arte e design: nuova mostra sulla tipografia a Sesto San Giovanni
La nascita di una nuova era nella comunicazione visiva
La Galleria Campari si appresta a inaugurare un evento straordinario che promette di ridefinire la nostra comprensione della storia del design italiano. La mostra “BOLD! Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre” rappresenta un momento cruciale nella narrazione dell’evoluzione della comunicazione visiva italiana, offrendo uno sguardo approfondito su come un singolo marchio abbia influenzato e plasmato il panorama del design tipografico nel corso di oltre un secolo.
Questa esposizione, che aprirà le sue porte il 14 novembre 2024 presso gli spazi museali di Sesto San Giovanni, non è semplicemente una raccolta di opere, ma un vero e proprio viaggio attraverso l’evoluzione del linguaggio visivo italiano, dove la tipografia si trasforma da semplice strumento di comunicazione a vera e propria forma d’arte.
L’eredità storica e l’innovazione tipografica
La curatrice Marta Sironi ha orchestrato un percorso espositivo che rivela oltre cento opere, molte delle quali vengono presentate al pubblico per la prima volta. Questo corpus rappresenta un tesoro inestimabile che documenta l’evoluzione della tipografia nel contesto pubblicitario di Campari.
L’esposizione si distingue per la sua capacità di mostrare come la parola scritta si sia evoluta nel tempo, trasformandosi da semplice elemento testuale a componente fondamentale del linguaggio visivo. Le opere in mostra testimoniano un percorso che ha visto la partecipazione di alcuni dei più grandi maestri del design italiano, tra cui Fortunato Depero, Marcello Nizzoli e Bruno Munari, ciascuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica a plasmare l’identità visiva del marchio.
La rivoluzione di Munari: un’eredità che attraversa il tempo
Al centro dell’esposizione troviamo la celebre “Declinazione Grafica del nome Campari” di Bruno Munari, un’opera che nel 2024 celebra il suo sessantesimo anniversario. Realizzata nel 1964 per la prima linea metropolitana milanese, questa creazione rappresenta un punto di svolta nella storia della comunicazione visiva italiana.
L’opera di Munari non si limita a essere un semplice esercizio di stile, ma incarna la perfetta sintesi tra le avanguardie futuriste e l’arte cinetica, dimostrando come la tipografia possa superare i confini tradizionali tra comunicazione commerciale e espressione artistica pura. La sua influenza continua a risuonare nel design contemporaneo, ispirando nuove generazioni di creativi.
L’evoluzione del linguaggio visivo: dal passato al futuro
L’esposizione si arricchisce ulteriormente attraverso un dialogo intergenerazionale che mette in relazione le opere rivoluzionarie di Pino Tovaglia, con il suo innovativo Codice Tondo, e le interpretazioni contemporanee di Lucia Pescador. Questo confronto non solo evidenzia la continuità dell’eredità futurista nel design italiano, ma dimostra anche come i principi fondamentali della tipografia continuino a evolversi e a trovare nuove forme di espressione. Le opere in mostra rivelano come ogni generazione di designer abbia reinterpretato e arricchito il linguaggio visivo di Campari, mantenendo viva la tradizione dell’innovazione che ha sempre caratterizzato il marchio.
Un patrimonio in continua evoluzione
La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 giugno 2025, si configura come un momento di riflessione sul futuro della comunicazione visiva. La Galleria Campari si conferma non solo come custode di un patrimonio culturale di inestimabile valore, ma anche come promotrice di un dialogo continuo tra passato e presente. L’esposizione dimostra come la tipografia, nel contesto della comunicazione di Campari, sia stata capace di evolversi costantemente, mantenendo sempre un equilibrio tra tradizione e innovazione. Questo percorso espositivo rappresenta un’opportunità unica per comprendere come un singolo marchio abbia contribuito a plasmare l’identità visiva italiana, influenzando non solo il mondo della pubblicità, ma l’intero panorama del design nazionale e internazionale.
Impatto culturale e prospettive future
L’importanza di questa mostra va ben oltre la semplice celebrazione di un anniversario o la documentazione storica di un marchio. Rappresenta un momento di riflessione sulla capacità della tipografia di fungere da ponte tra arte commerciale e espressione artistica pura. Le opere esposte dimostrano come Campari abbia saputo anticipare tendenze e movimenti artistici, creando un linguaggio visivo distintivo che ha influenzato generazioni di designer. La mostra si propone così come un punto di riferimento per comprendere non solo l’evoluzione del design italiano, ma anche le possibili direzioni future della comunicazione visiva.
La Redazione
Galleria Campari – HQs Campari Group
Viale Antonio Gramsci 161, – Sesto S. Giovanni (MI) – Italy
Come raggiungere la Galleria: fermata Sesto 1° Maggio FS della metro rossa M1.
FB / IG @galleriacampari