Roar® il make-up diventa agile

Le novità ci piacciono. E così, direttamente dalla Svizzera, ti presentiamo una nuova idea di make up, Roar® e il suo “Agile Multi-Purpose Makeup” (AM-PM)

L’agilità è la parola chiave della collezione Rock’n’Roar pensata per essere agile. Curioso che la parola inglese e quella italiana, per esprimere questo concetto, siano scritte nello stesso modo.

L’agilità consiste nell’avere a disposizione un solo prodotto che ti permette un trucco facile e veloce, senza bisogno di particolare maestria nell’arte del make-up. Per essere bella così come ti senti, in quel preciso momento.

Il nuovo ruggito del beauty

Si perché “roar” è quella parola inglese che indica sia il ruggito sia il verbo ruggire ed è, per restare in tema musicale, anche il titolo di una canzone di Kathy Perry. A pensare che il settore della bellezza avesse bisogno di una scossa, in questo caso di un ruggito, è stato Davide Bolgé che ha scelto questa nuova area di attività sulla scia della sua esperienza internazionale maturata come Brand specialist & Art director.

La Svizzera, poi, ci ha messo del suo in termini di precisione ed efficienza così da dare vita a un’idea imprenditoriale che ruota intorno ai concetti di miglioramento continuo, innovazione, design, ricercatezza ed eleganza. Se queste sono le premesse i prodotti non possono che essere intuitivi da usare, privi di genere e adatti a tutti, quale che sia il colore della pelle.

Se questi sono i prodotti allora ci sta che siano vegani e cruelty free, con la provenienza degli ingredienti tracciabile.

Tutto riassunto nel motto “Less is Roar” che contempla anche un impatto ambientale ridotto al minimo. Per concludere l’excursus, i brevetti che stanno dietro ai prodotti sono di proprietà del marchio.

Se quelli descritti prima sono i prodotti, anche le confezioni devono uscire dagli schemi, in qualche modo, e infatti sono accompagnate da un’esperienza digitale immersiva, una parola che ha iniziato a imperversare dopo la pandemia.

In cosa consiste? Nel fatto che ogni prodotto è collegato a una app sviluppata appositamente che va ad aumentarne l’esperienza e permette, per esempio, di ricevere consigli personalizzati, o suggerimenti che siano di ispirazione nell’utilizzo. La tecnologia interviene anche per garantire la completa tracciabilità della filiera, la tutela dalla contraffazione e l’integrità del prodotto una volta aperto.

Dopo tanto parlare di tutto ciò che c’è intorno, andiamo a conoscere un prodotto agile.

Intanto si applica su occhi, guance e/o labbra: il suo nome? “AM-PM, Cream-to-Powder” e, come ci dice il nome ha una consistenza che si trasforma da crema a polvere.

Si declina in 24 tonalità che possiamo definire “rock” per l’evidente richiamo al mondo della musica. I nomi sono, infatti, una rivisitazione di pezzi che hanno fatto la storia come nel caso di “Crazy Little Thing Called Rose” e “Nothing Compares 2 Nude”, tanto per citare i Queen e Sinead O’Connor.

Sempre in tema di agilità, la ritroviamo sottoforma di un make-up modulabile. Si può giocare con una o più colorazioni che sono sovrapponibili, per ottenere un effetto colore e consistenza a seconda delle necessità.

Trucco per una giornata in ufficio? Per una serata speciale? Un velo di colore per un aperitivo in compagnia? Occasione che vai, effetto che vuoi e dunque vellutato, metallico o iridescente tanto per citare le tre combinazioni più frequenti.

Se poi pensiamo a quanti prodotti ci servono per truccarci e parliamo di rossetto, blush, illuminante, contour, ombretto, eyeliner e prodotti per le sopracciglia, la routine make-up si riduce a un solo prodotto.
Per ruggire in agilità.

Antonella Di Vincenzo

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