L’edizione 2023 della Collezione Artycapucines di Louis Vuitton celebra cinque artisti contemporanei

L’edizione 2023 della Collezione Artycapucines di Louis Vuitton celebra cinque artisti protagonisti della scena contemporanea: Billie Zangewa, Ewa Juszkiewicz, Liza Tou, Tursic & Mille e 7iping Wang

Come da tradizione, gli artisti hanno carta bianca nella creazione e trasposizione delle loro visioni estetiche sull’iconica borsa Capucines.

Dalla sua creazione nel 2019, la celebre borsa Capucines, il cui nome rende omaggio al primo negozio Louis Vuitton aperto in Rue Neuve-des-Capucines a Parigi nel 1854, è stata la tela bianca ideale per i ventinove artisti contemporanei che hanno preso parte al progetto fino ad oggi. Le ultime cinque opere rivelano la versatilità della collezione, in cui il talento e l’inventiva degli artisti si fondono con l’ingegno e il savoir-faire dei maestri artigiani della Maison.

Billie Zangewa, nata in Malawi e residente in Sudafrica, sceglie di utilizzare frammenti di seta grezza per realizzare paesaggi e ritratti. La sua Artycapucines raffigura l’opera The Swimming Lesson (2020), che vede come protagonista suo figlio Mika, ricreata attraverso la combinazione di stampa trompe-l’oeil ad alta definizione, ricami vivaci e cuciture a mano volutamente in visto.

Da tempo interessata all’identità femminile e all’oppressione del suo ruolo nel modello occidentale, la pittrice polacca Ewa Juszkiewicz ha scelto di trasporre la sua opera, tipicamente sensazionale e surrealista, Cinger Locks (2021) utilizzando una stampa ad alta definizione, enfatizzata da un filo di perle dorate.

L’artista americana Liza Lou è famosa per l’uso di perline sia in sculture di grandi dimensioni, come Kitchen (1995), sia in opere d’arte più intime; per la sua Artycapucines, dà vita ad una texture meravigliosa composta da un raffinato lavoro di perline. La lavorazione prima goffrata sulla pelle morbida, viene successivamente stampata nei toni pastello tenui, per essere poi avvolta intorno alla borsa Capucines come una seconda pelle.

Il duo serbo-francese Tursic & Mille mostra il proprio interesse per il sovraccarico di immagini a cui è esposta la società contemporanea e la sceglie la strada della ricontestualizzazione nella Capucines, reinventando la borsa in una caratteristica forma a fiore che viene poi impiegata come cornice per una versione preziosamente ricamata e colorata del dipinto Tenderness (2021), accompagnata da un manico in legno di cedro bruciato e dal logo LV intarsiato.

La mini Artycapucines proposta dall’artista cinese Ziping Wang è la borsa più piccola della collezione; un’incantevole creazione realizzata con frammenti di pelle e intarsi dai colori vivaci, brillanti, motivi pop che rappresenta per l’artista un manifesto sul nostro mondo “visivamente” saturo e autoriflessivo.

La Collezione Artycapucines comprende 29 creazioni uniche di artisti famosi di tutto il mondo tra cui Alex Israel, Beatriz Milhazes, Daniel Buren, Henry Taylor, Paola Pivi, Park Seo-Bo, Tschabalala Self, Ugo Rondinone, Urs Fischer, Vik Muniz e Zhao Zhao.

Ogni borsa è un’ulteriore dimostrazione di come, da oltre un secolo, Louis Vuitton metta continuamente lo spirito innovativo e il savoir-faire artigianale al servizio degli artisti e della loro creatività: da Gaston-Louis, nipote di Louis Vuitton, alle collaborazioni con artisti leggendari come Sol LeWitt, Yayoi Kusama, Richard Prince e Takashi Murakami, fino all’inaugurazione della Fondation Louis Vuitton progettata da Frank Gehry nel 2014.

La collezione Artycapucines rappresenta la massima espressione della creatività artistica, il savoir-faire e l’abilità artigianale, e conferma al tempo stesso la Capucines sinonimo di femminilità.

Tutte le borse della Collezione Artycapucines 2023, sono custodite in confezioni appositamente ideate, saranno disponibili in edizione limitata di 200 pezzi.

La Redazione

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