Alassio in fiore: un viaggio sensoriale tra gusto e sostenibilità

Al confine tra la terra e il mare, Alassio si tinge di mille colori. La città ligure, celebre per il suo mare cristallino, ha dato il benvenuto alla primavera con un evento che ha saputo abbracciare la fantasia e la vivacità dei colori in un connubio perfetto con la sostenibilità. Il Festival Nazionale della Cucina con i Fiori è stato l’appuntamento che ha fatto brillare le giornate di un fine settimana sotto un sole scintillante e un clima che anticipava l’estate

Il gusto si fa spettacolo

Il Festival, giunto alla sua quinta edizione, ha visto protagonisti chef, ristoratori e appassionati di gastronomia sostenibile uniti dall’uso di un ingrediente unico e artistico: i fiori. Lungo le strade della città, il pubblico ha potuto assistere a degustazioni inedite, brunch e cene curate da alberghi e ristoranti partner della manifestazione. Un viaggio del palato che ha toccato i prodotti d’eccellenza della Liguria ma anche del Piemonte, con specialità come l’asparago di Santena e il pregiato riso carnaroli Isos.

Alla scoperta di nuovi orizzonti gastronomici

Non solo semplici guarnizioni, ma veri protagonisti dei piatti, i fiori sono stati trasformati ad arte dagli chef in vere e proprie delizie culinarie. L’innovazione ha navigato su onde di creatività con la veleggiata “Yacht & Flowers“, dove i cuochi, a bordo di imbarcazioni a vela, hanno preparato pietanze elaborate utilizzando i fiori eduli, stupendo i giudici con i loro piatti “galleggianti”. Un successo tale da garantire già una prosecuzione della manifestazione nelle stagioni future, promettendo di coinvolgere ancor più barche ed estendere l’invito oltre i confini liguri.

Educazione e competizione si incontrano

Il legame con il territorio è stato rafforzato dalla partecipazione delle scuole alberghiere, teatro di un contest culinario che ha visto sfidarsi i talenti emergenti della cucina italiana. I giovani chef si sono cimentati in preparazioni innovative, dando vita a piatti che hanno celebrato la bellezza e il gusto dei fiori. Il Risotto alla Calendula e ossobuco ha trionfato nella Categoria Salato, mentre nella Categoria Dessert a brillare è stato “Un dolce ricordo”, preparato dalla brigata di Alassio premiata anche per il miglior piatto emozionale.

Un palcoscenico di stelle e gusti

La città di Alassio ha ospitato chef provenienti da ogni regione d’Italia, veri maestri nell’arte culinaria, tra cui spicca Enrico Derflingher, chef stellato e preferito dalla Regina Elisabetta. Ogni ristorante partecipante ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra con menù dedicati e l’introduzione al pubblico di una nuova specialità De.Co. locale, il gelato di begonia, nato dalle storiche coltivazioni dei Giardini di Villa della Pergola.

Il fenomeno social a sostegno della kermesse

L’evento ha avuto un eco considerevole anche nel mondo digitale, grazie al contributo di blogger, influencer e giornalisti di settore che hanno coperto la manifestazione con post e storie. Con oltre 150.000 visualizzazioni, le piattaforme social hanno giocato un ruolo importante nella diffusione dell’atmosfera unica e colorata del festival.

Il Festival Nazionale della Cucina con i Fiori ha sancito un nuovo capitolo della cucina sostenibile: un modello di evento che unisce piacere, rispetto dell’ambiente e valorizzazione del territorio. Con una conclusione ricca di applausi e soddisfazione, l’attesa già cresce per l’edizione 2025, promettendo nuove e intriganti sorprese.

Un appuntamento che si preannuncia già come imperdibile, in cui Alassio dimostrerà ancora una volta di essere un laboratorio a cielo aperto dell’eccellenza enogastronomica, dove la sperimentazione e la tradizione si incontrano in una danza di sapori e sostenibilità.

Angela Rover

www.visitalassio.com