“Tre Giorni per il Giardino”
Nel Parco e Castello di Masino, bene del FAI in Piemonte, 30a edizione della manifestazione per amanti dei fiori
Dal 29 aprile al 1° maggio nel Castello di Masino: Fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto
Una proposta imperdibile nel week-end del 1° maggio arriva dal Castello di Masino, in provincia di Torino. Questo bene del FAI conservato splendidamente sfodera una ragione in più per essere visitato: nel suo parco è allestita la “Tre Giorni per il Giardino”, mostra mercato sinonimo di qualità ed eccellenza.
Tradizione, innovazione, attenzione all’ambiente e alla sostenibilità hanno permesso alla manifestazione di diventare uno dei più prestigiosi e completi appuntamenti florovivaistici internazionali. Quest’anno saranno circa 100 i vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che porteranno nel parco secolare del Castello di Masino le migliori produzioni e tante novità.
Alla base c’è la volontà di educare i visitatori alla qualità, alla bellezza e alla diversificazione; di far incontrare produttori specializzati con giardinieri “dilettanti”; di diffondere una cultura del giardino e del giardinaggio presso un pubblico ampio; di promuovere la ricerca botanica incentivando i vivaisti a ricercare innovazione e rarità da proporre.
L’evento permetterà a esperti e amanti del giardinaggio di scoprire, ammirare e acquistare, avvolti da colori e profumi primaverili, tante meraviglie per il giardino e l’orto: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; frutti antichi e sementi rare; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia e molte altre varietà.
Un’occasione speciale per portare il “verde” nelle proprie case e imparare come prendersene cura grazie ai consigli di esperti, ma anche un’esposizione ragionata di specie più o meno rare per una lezione di botanica a cielo aperto, con cui il FAI intende promuovere una cultura della natura, che insegni, anche a partire dal proprio balcone o giardino, a prendersi cura dell’ambiente, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità.
Oltre a piante e fiori, saranno in vendita anche attrezzi per la cura del verde, cesti e vasi decorati, sculture, tessuti e arredi per esterno, pitture botaniche ed editoria specializzata; e ancora, frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.
Il Castello di Masino è uno scrigno di tesori; dimora del Settecento completamente arredata e sontuosamente decorata, rivela il gusto piemontese e lombardo.
Immerso nel verde, è perfettamente integro, compreso il torrione circolare che racchiude il Salone da Ballo e la Torre dei Venti. Integro anche perché fino al 1987 è stato abitato dai discendenti del casato Valperga di Masino.
I Valperga si elevarono al rango delle principali dinastie regnanti europee, grazie alla presunta discendenza dal primo re d’Italia Arduino, che riposa nella Cappella. L’antico fortilizio divenne nel tempo una vera residenza di rappresentanza; da non perdere i saloni con soffitti affrescati e le numerose testimonianze di una cultura viva e sincera, come i libri e la poesia.
Bisogna dedicare un paio d’ore a esplorare il castello, prima di affacciarsi sul monumentale bastione che domina la pianura del Canavese, con la Serra d’Ivrea e le Alpi sullo sfondo. E da lì passare ad ammirare il parco e il giardino, camminando idealmente dalla Storia alla Natura.
EVENTI
SABATO 30 aprile
Ore 11 Le rose senza tempo. Rose di ieri e di oggi e le compagne di viaggio: lavande. clematidi, aromatiche. Collezioni e varietà, ma anche le loro “dame di compagnia”, ovvero lavande, clematidi e aromatiche.
Ore 14.30 Le Quattro Sorelle di Masino. Diffondere l’arte del giardinaggio e del giardino, con la scoperta di nuove piante e collezioni botaniche grazie all’aiuto di vivaisti pionieri.
DOMENICA 1 maggio
Ore 11 1992-2022. Mode e modi di fare il giardino. Quanto le mode – consapevoli o necessarie – dovute ai cambiamenti climatici hanno influito negli ultimi anni sulla coltivazione, sulla scelta delle piante e sulla creazione di giardini naturali, a bassa manutenzione e a basso consumo d’acqua.
Ore 15 Masino trent’anni dopo. Dall’orto e dal frutteto al giardino commestibile. Come le piante da frutto, i piccoli frutti, i frutti antichi, le erbe edibili, le piante da orto e i semi sono entrati prepotentemente nel giardino ornamentale, una tendenza che sposa estetica, sostenibilità e auto-produzione.
SABATO E DOMENICA
Alle ore 10 i visitatori avranno la possibilità di confrontarsi con la squadra di giardinieri del FAI sul tema del giardinaggio sostenibile praticato nei giardini e parchi FAI: espedienti tecnico colturali per un giardinaggio facile ed ecosostenibile, metodi di lotta biologici, irrigazione, e ammendanti organici.
Alle ore 16.30 Bellezza tra le mani, chiacchierata in compagnia di flower farmers e floral designers: una riflessione sulla coltivazione etica dei fiori, sull’estetica della decorazione floreale naturale e sul manifesto della rete SlowFlowers Italy.
Dalle ore 10 alle 17 i bambini dai 5 ai 10 anni potranno partecipare al laboratorio esperienziale La nostra impronta ecologica!, ispirato all’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 dell’ONU: proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
Luisella Colombo
INFO Castello di Masino, via al Castello 1, Caravino (TO) - Italy www.castellodimasino.it Orari: dalle 10 alle 18 N.B. L’ingresso alla manifestazione senza biglietto pre-acquistato online sarà possibile solo fino ad esaurimento dei posti disponibili. Meglio prenotare: www.tregiorniperilgiardino.it Ingresso manifestazione + visita al Castello (consigliato): costo massimo 16 euro on line, 21 euro in loco. Solo manifestazione: costo massimo 11 euro on line, 16 euro in loco.