Insubriparks, l’avventura per tutti
Week-end nei parchi più belli del Nord Italia
La nostra esperienza dell’11-12 novembre a Insubriparks, progetto di immersione nella natura con i professionisti di Method. Il 25 novembre e il 2 dicembre si terranno wild camp dedicati a famiglie con figli dai 6 ai 13 anni
Chi, guardando i film di Indiana Jones o Lara Croft, non ha desiderato vivere avventure straordinarie in mezzo alla natura più selvaggia e tornare a casa per raccontarle? Ora il sogno di immedesimarsi in spericolati avventurieri è diventato realtà grazie a Insubriparks, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dal FESR, dallo Stato italiano, dalla Confederazione Elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A ItaliaSvizzeram2014-2020.
Insubriparks ha messo in rete 5 aree protette tra Italia e Svizzera per valorizzare il territorio e creare un’offerta di turismo sostenibile: il Parco Spina Verde, il Parco Campo dei Fiori, il Parco Pineta, il Parco delle Gole della Breggia e il Parco del Penz. Cinque luoghi dove poter vivere nel verde, lontano dalla civiltà, dove poter imparare le più basilari tecniche di sopravvivenza e dove poter fare attività divertenti legate all’aria aperta. In poche parole: il fascino della natura unito all’emozione dell’avventura in sicurezza con Method. Infatti, tutte le attività di Insubriparks sono condotte dai professionisti di Method, Michael Bolognini e Federica Colombo.
Method è una società che organizza esperienze immersive in natura, come wild camp per scuole e famiglie, week-end per gruppi, team building per aziende e corsi di formazione per guide professioniste e operatori del territorio.
Nel week-end di sabato 11 e domenica 12 novembre abbiamo potuto vivere in prima persona una delle esperienze uniche offerte dal progetto Insubriparks. Le due aree protette in cui è stata organizzata l’immersione nella natura sono il Parco Campo dei Fiori presso il Villaggio Cagnola, alla Rasa di Varese, e il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
Al nostro arrivo al Parco Campo dei Fiori nella mattina dell’11 novembre Michael Bolognini di Method ci ha subito raccontato l’affascinante storia del posto: proprio nell’area verde dove avremmo vissuto l’esperienza, agli inizi del ‘900 un nobile del luogo, il conte Cagnola, dopo la tragica perdita del figlio, aveva allestito un centro educativo per giovani bisognosi d’aiuto. Lì nel parco sono ancora visibili alcune delle strutture utilizzate in questa vecchia scuola di arti e mestieri, che oggi non è più operativa. Il luogo ha un sapore nostalgico e decadente nel senso baudelairiano del termine anche per via dei resti abbandonati di un Parco Avventura caduto in disuso per colpa della recente pandemia.
È in quest’atmosfera particolare e carica di mistero che ha preso avvio l’avventura cominciando con l’allestimento del campo base. Michael ci ha mostrato come montare le tende sospese su cui avremmo dormito. Poi è passato a insegnarci come accendere un fuoco e sul braciere ardente ottenuto abbiamo cucinato tutti i pasti, compresa la merenda a base di marshmallow.
La giornata è stata riempita da varie attività avventurose, come il tiro con l’arco praticato con un particolare tipo di arma berbera, o la discesa con corda da una zona particolarmente ripida.
Michael ci ha anche arricchito di numerose curiosità sul modo in cui sopravvivere in luoghi selvaggi utilizzando elementi naturali come la corteccia di betulla o la cenere della legna.
E come conclusione della giornata una bella passeggiata notturna in mezzo al bosco per contemplare il cielo stellato e per vivere nel verde un momento di meditazione alla ricerca del proprio potenziale nascosto.
La mattina seguente abbiamo ricevuto i nostri attestati coraggiosamente guadagnati anche per aver dormito nei boschi con un clima rigido intorno agli zero gradi. Subito dopo abbiamo salutato Michael e insieme a Federica ci siamo spostati al nuovo EcoPlanteario del Centro Didattico Scientifico di Tradate, che si trova all’interno del Parco Pineta. Qui abbiamo avuto il piacere di assistere a un coinvolgente spettacolo sul nostro sistema solare per poi esplorare le aree più interessanti del Parco guidati dal team di Astronatura.
Una delle piante più curiose da vedere è il cosiddetto “albero della Luna”, giunto al Parco Pineta nel 2011. Si tratta di un Pino Loblolly (come quello piantato alla Casa Bianca). Gli “alberi della Luna” sono alberi nati dai 500 semi che l’astronauta Stuart Roosa portò con sé nella missione Apollo 14. L’albero della Luna italiano è stato il primo a essere piantato in Europa.
I professionisti di Method all’interno dell’offerta di Insubriparks organizzano anche wild camp per famiglie con figli dai 6 ai 13 anni. «Durante i nostri wild camp» spiegano, «i genitori hanno l’occasione di condividere momenti speciali con i loro piccoli esploratori, riscoprendo il piacere di giocare all’aria aperta, di imparare insieme e di vivere un’avventura emozionante, creando un profondo legame con la natura».
I prossimi wild camp di Insubriparks, gli ultimi del 2023, sono il 25 novembre e il 2 dicembre. La partecipazione è gratuita, previa registrazione nella piattaforma di prenotazione Method geographicalexploring.com/insubriparks/ oppure su insubriparksturismo.eu nella sezione Attività dove si può trovare anche la locandina con il programma della giornata.
25 novembre, Explorer Experience all’EcoPlanetario di Tradate
Se si vuole trascorrere un sabato diverso dal solito e vedere i propri piccoli trasformarsi in esploratori in erba la risposta è Explorer Experience, il wild camp di Insubriparks di sabato 25 novembre.
Il punto di ritrovo è al Centro Didattico Scientifico ed EcoPlanetario di Tradate alle 10.00. Si comincia con la presentazione del progetto e del programma di giornata.
Poi intorno alle 10.30 si passa a realizzare un campo tendato con l’approfondimento delle tecniche di organizzazione e di allestimento. Subito dopo si parlerà di tecniche di vita in natura con l’orientamento sensoriale e un’escursione nei sentieri del Parco.
Segue il pranzo, che dovrà essere portato da casa, per poi riprendere l’avventura alle 14 con una visita all’EcoPlanetario, dove il team di Astronatura permetterà di imbarcarsi verso un viaggio immersivo nello spazio alla scoperta dei Pianeti e delle costellazioni più famose.
A conclusione della giornata si assisterà a una dimostrazione di accensione del fuoco e alla consegna degli attestati di partecipazione.
2 dicembre, avventura al Parco Pineta di Appiano Gentile
L’ultimo wild camp di Insubriparks del 2023 ha luogo nel verdeggiante contesto del Parco Pineta di Appiano Gentile. Sabato 2 dicembre le famiglie coraggiose si ritroveranno alle ore 10.00 al parcheggio del Centro Sportivo (via Ordenada angolo Largo A. Moratti) per partire all’avventura tra i sentieri del Parco. Durante la passeggiata si avrà modo di ammirare le pittoresche cascine della zona, oltre naturalmente alle bellezze naturali del Parco Pineta.
Intorno alle 12.00 Michael Bolognini di Method passerà a illustrare come si costruisce uno zaino dell’esploratore e come si realizza un rifugio in mezzo alla natura.
All’ombra degli alberi si potrà quindi gustare il proprio pranzo al sacco portato da casa prima di intraprendere nuove emozionanti attività, come la realizzazione dei ponti di corda e il tiro con l’arco istintivo.
Poi si riprenderà il cammino per arrivare alla Cascina Kepos, dove verrà offerta ai partecipanti una genuina merenda che comprenderà anche i classici marshmallow da arrostire sul fuoco.
Ultima immancabile tappa della giornata sarà la consegna degli attestati di partecipazione prima di tornare al punto di ritrovo accompagnati dai volontari di CamminAppiano.
Beatrice Maria Beretti