Tre mete irresistibili per San Valentino
Sulle Alpi o a Vienna, tre idee per un San Valentino speciale
Una fuga romantica dal Covid isolandosi tra montagne innevate o nella cosmopolita Vienna attenta alla sicurezza, tre destinazioni per un San Valentino all’insegna dell’amore
San Valentino è già alle porte e quest’anno può essere ancora più magico per le coppie di innamorati. Che si preferisca l’atmosfera fiabesca della montagna o l’ambiente stimolante della metropoli europea, c’è una proposta allettante per tutti i gusti. Ecco, dunque, tre destinazioni diverse tra cui scegliere, due sulle Alpi e una a Vienna in Austria, tutte accomunate dalla garanzia di offrire momenti piacevoli per poter vivere un San Valentino speciale con chi amiamo.

©Rotwild
Chi desidera stare a contatto con la natura, ma allo stesso tempo godere di tutti i comfort più avanzati non potrà che amare il Plunhof Hotel****S. Qui si alloggerà all’interno di un’architettura di design e attenta alla sostenibilità incastonata nell’atmosfera suggestiva delle Alpi dello Stubai, che con i loro ghiacciai e con le loro cime di oltre 3.000 m offrono uno spettacolo unico. L’hotel si trova in Val Ridanna: situata nel Sud Tirolo al confine con l’Austria, è una vallata che si estende per 18 km da Vipiteno a Masseria.
Se si aspira a fare una vacanza attiva, è possibile sfrecciare con gli sci su 25 km di piste innevate tra boschi di pini e abeti. Con la cabinovia panoramica Racines-Giovo si possono raggiungere i 2.150 m, da dove partono altri otto impianti che salgono ancora più in alto.
Se invece si preferisce un San Valentino all’insegna del relax, al Plunhof si avrà l’imbarazzo della scelta.
La sua magnifica Minera Acqua & Spa, premiata nel 2019 con il riconoscimento Best Unique Experience Spa ai rinomati World Luxury Spa Award, è un vero e proprio tempio del benessere che si estende per ben 4.000 mq all’interno di ambienti ispirati alla plurisecolare tradizione mineraria della Val Ridanna.
Nell’incantevole cornice di pietre antiche prelevate dal cuore della montagna gli ospiti seguiranno un percorso di rigenerazione del corpo e dello spirito tra saune minerarie a 80-100°, biosauna, bagno turco, sauna a infrarossi e piscine. Nella Spa vengono anche proposti trattamenti che sfruttano il potere energetico delle Alpi tramite i prodotti Biocosmetics Dr. Spiller, QMS! Medicosmetics e Mary Cohr Paris.
E i più audaci non potranno lasciarsi sfuggire l’occasione di vivere l’esperienza unica e irripetibile di un bagno a cielo aperto circondati dalle Alpi nel lago salato del Plunhof.
Grazie alla temperatura di circa 38 gradi dell’acqua, il corpo è in grado di assorbire gli oligoelementi e i minerali del sale alpino disciolti nel lago, ottenendo un effetto detossinante e rilassante di grande benessere.
www.plunhof.it
Per quanti considerano una bella vista tra gli elementi più importanti di un alloggio in montagna non c’è sistemazione migliore del Gnollhof****.

©Peter Vergner
Adagiato su un poggio panoramico che domina la Valle d’Isarco, l’hotel si trova a 1.160 m presso la località di Gudon, a pochi chilometri dal borgo di Chiusa (Bolzano). L’immensa bellezza delle Dolomiti si fa continuamente presente attraverso le ampie vetrate di cui sono dotate molte aree dell’edificio, rendendo davvero immersiva l’esperienza di rifugio nella natura incontaminata che il Gnollhof offre. Insomma, un nido d’amore caldo e accogliente per un San Valentino votato al romanticismo più autentico.

©Alex Filz
Sarà possibile assaporare la pace e l’armonia del posto in tutte le 54 camere e suite puristiche con vetrate messe a disposizione degli ospiti. Così come paradisiaca sarà la fruizione delle varie attività di wellness presenti nell’hotel: spazi relax, piscine riscaldate, sauna panoramica finlandese e alle erbe, vitarium, bagno turco classico e bagno turco ai sali marini.
Tra i punti di forza della Spa del Gnollhof vi sono i massaggi rilassanti e i trattamenti corpo-viso a base di aloe e di erbe alpine dell’Alto Adige firmati Pharmos Natur Green Luxury, una linea vegana di cosmetici 100% naturali formulati sulla base di succo originale e biologico di aloe vera, che sostituisce l’acqua come eccipiente, in combinazione con piante curative, ringiovanenti e rigeneranti.
Oltre al wellness, gli ospiti più sportivi potranno usare gli sci, le ciaspole o i semplici scarponcini per esplorare i numerosi sentieri dei dintorni e lasciarsi avvolgere dalla misteriosa malia dei boschi di abeti rossi.
E per finire i buongustai avranno pane per i loro denti, trovando nell’offerta culinaria e di vini dell’hotel una ricca scelta e allo stesso tempo un eccelso esempio della cucina altoatesina.
www.gnollhof.it
Le coppie più sofisticate, sempre alla ricerca di stimoli culturali, potranno vivere un San Valentino fuori dall’ordinario in quel crocevia tra antico e moderno che è Vienna.

©Roland Zygmut
Una metropoli in cui passato e presente, storia e innovazione si mischiano in un potpourri variopinto e sorprendente che raccoglie in sé elementi da tutte le tradizioni dei diversi Paesi del mondo. Questo mix di stili e atmosfere anima anche il centralissimo Hotel Beethoven Wien, situato nel cuore della capitale austriaca, nel 6° distretto, davanti al Naschmarkt, il mercato delle ghiottonerie composto da ben 120 bancarelle di sfiziosità.
L’albergo è un’ex casa di piacere, trasformatasi in un Boutique-Hotel di 47 camere su sei piani. Le atmosfere degli interni richiamano diverse influenze culturali, dai caffè letterari alla Secessione, dalla musica al teatro.
Degna di nota è la colazione, sia per il cibo sia per l’ambiente in cui poterlo consumare: mentre si ascolta musica classica si mangia nel mezzanino con vista sulla porta di Papageno del Theater an der Wien, dove Beethoven debuttò per la prima volta con il Fidelio.
Altro pregio dell’hotel è il pluripremiato bar, al cui bancone lavora l’italiana Isabella Lombardo, Barfrau des Jahres 2021.

Barbara Ludwig
Un motivo in più per sostare lì è la vulcanica simpatia della proprietaria, Barbara Ludwig, che parla italiano ed è sempre pronta a elargire consigli o a donare il buonumore insieme alla mascotte dell’hotel, il goldendoodle Leopoldo.
www.hotel-beethoven.at
Beatrice Maria Beretti