Serre Chevalier Vallée Briançon. Tutte le novità della stagione 2023

La valle francese Serre Chevalier Vallée Briançon, ospita uno dei maggiori comprensori sciistici francesi, vanta aria pulita e splendidi paesaggi d’alta quota, presenta alberghi e hotel rinnovati e offre agli amanti delle vette un infinito ventaglio di attività sportive ed esperienze nella natura

Le novità dell’inverno, i progetti per gli anni a venire, l’impegno per un turismo sempre più sostenibile, all’insegna del risparmio di risorse e della tutela dello strepitoso ecosistema montano.

Una meta da sogno per un soggiorno invernale Serre Chevalier Vallée Briançon, ovvero una storica stazione sciistica a fianco di una cittadina da diecimila abitanti: il ventaglio di attività praticamente infinito, un patrimonio unico di paesaggio e natura, benedetti, fra l’altro, da un clima privilegiato per tutto il corso dell’anno.

E’ stata la cima, 2480 metri d’altezza, a dare nome nel 1941 al comprensorio sciistico di Serre Chevalier Vallée Briançon: 250 km di piste sci e  410 di comprensorio tracciato, lo rendono uno dei più vasti in Francia.

Da Briançon alla cima del colle del Galibier, la valle si estende per circa 20 chilometri, attraversando paesi e borghi della tradizione, cappelle e meridiani solari. Punto d’arrivo, il Parco nazionale degli Ecrins.

Briançon di notte – ©alpesphotographies.com

Due parole innanzitutto su Briançon, cittadella pittoresca insignita del sigillo Unesco grazie alle fortificazioni di Vauban nonché proclamata “città salutare” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la qualità della sua aria e delle sue acque.

Gli atout della Valle e del comprensorio si contano in numeri: 16 480 abitanti, 52 163 letti turistici, 2 stazioni ferroviarie di riferimento, l’aeroporto di Torino a 110 km.

La linea notturna Parigi-Briançon, che porta a meno di un chilometro dagli impianti di risalita, è stata rinnovata negli anni scorsi e vanta un record di basso impatto ambientale.

©Alpesphotographies.com

Altri numeri: 1326 metri l’altezza della Cittadella Vauban di Briançon, 2830 l’altezza  della cima dell’Yret, punto culminante del comprensorio sciistico di Serre Chevalier, 3664 la cima degli Agneaux, la più alta della valle.

Un paradiso che non manca di rinnovarsi. La stagione 2022 potrà offrire ai visitatori il totale rinnovo del Beau Refuge du Galibier, dove, da febbraio a metà aprile, si potrà trascorrere la notte, partecipare a camminate in notturna con sci e ciaspole, dormire in un contesto affascinante e sprofondato nella natura.

©entre2poles

Novità anche ai Bains de Monêtier a Monêtier les Bains, e una nuova sauna a 70° istallata nello spazio dello stabilimento situato tra la trilogia romana e il bacino anfora. E’ nuovo il Cristal Lodge Terrésens Hôtels & Résidences, si trova a 350m dalle piste, conta 26 appartamenti, uno  spazio benessere, sala gioco per bambini, bar-tapas e un grande parcheggio sotterraneo. 6 nuovi appartamenti per l’Hotel Le Monêtier a Monêtier les Bains.

Gli alloggi sono stati progettati in tipico stile baita e regalano una vista mozzafiato sulle vette. Ancora, 17 appartamenti-hotel rinnovati all’Alliey a Monêtier les Bains, con servizi alberghieri alla carta e portineria.

Per gli amanti dell’attività sportiva all’aria aperta nuove proposte di gita con le ciaspole e fonduta in tenda wigwam a Monêtier les Bains: mezz’ora di camminata e poi fonduta conviviale vicino al fuoco, un’uscita natural golosa per tutta la famiglia.

Da segnalare anche l’apertura del ristorante Le Champ du Vagabond a Briancon, laboratorio bar-gastronomico celebre per piatti e pasticceria a base di piante ed erbe locali.

A La Salle les Alpes novità nella cucina de La Marotte: un nuovo team propone una cucina fatta in casa, a base di prodotti freschi e biologici rigorosamente da fornitori locali. Gli amanti dei liquori potranno visitare la Distillerie des 4 Frères sempre a La Salle les Alpes: liquori, grappe, alcolici e aperitivi a base di frutta e piante delle Hautes-Alpes. Un pizzico di storia dell’oro della valle, lo sci.

Nel dicembre dell’anno scorso Serre Chevalier ha festeggiato gli 80 anni dall’inaugurazione della teleferica che segnò la nascita del comprensorio sciistico. Ma l’avventura risaliva al 1874, quando fu creata la sezione delle Hautes-Alpes del Club Alpino Francese.

Nel 1901, proprio qui, il 159esimo Reggimento d’Infanteria Alpina (RIA) formò un plotone di allievi sciatori, prima dell’apertura nel 1904 della Scuola Normale di Sci a Briançon. Nacque allora lo sci detto «La Brianzonese» in legno di larice locale.

©Thibaut-Blais

Dal passato al futuro. Fra i progetti prossimi alla realizzazione quello di 4 chalets a completare l’offerta del Grand Hotel di Chantemerle, i lavori del nuovissimo Rifugio du Clôt des Vaches a Lauzet, a 2200m d’altitudine, di nuovo a Chantemerle i lavori per la sistemazione della piazza della vecchia Teleferica, e ancora, a Briancon, la trasformazione della vecchia caserma militare «Berwick»: diventerà «Hotel Millenials», ovvero un hotel/ostello della gioventù con 390 letti, un ristorante-bar da 270 coperti e locali ritrovo per iniziative ed eventi.

Un altro progetto affascinante quello che ha come scenario la caserma «Colaud» che Garrigae (Gruppo Noemys’) si prepara a riconvertire in Hotel 4 stelle:  83 camere e suite, un’area seminari, un ristorante e un bar con terrazza e un’area Spa, contemplativa e sportiva.

Con i progetti ricettivi avanza l’impegno a tutelare l’ambiente. Il comprensorio, impegnato in piani di contenimento emissioni e riduzione dei consumi, ha già in calendario strategie trasformazione che mirano a ridurre l’emissione diretta di gas serra, a neutralizzare l’impatto carbonio, a potenziare la produzione di energia pulita, a preservare le risorse d’acqua. Ancora, a difendere gli ecosistemi, preservare le risorse naturali, ripristinare aree sfruttate e limitare al massimo gli interventi futuri: non sono previste, nel prossimo futuro, nuove piste o estensioni del comprensorio.

Monica Autunno

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