Là, dove scorre l’acqua della salute e le Dolomiti incantano

Per noi la vacanza al Bad Moos è un ritorno a casa”, rispondono gli ospiti al saluto di benvenuto

©Hannes Niederkofler

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Dopo un viaggio piuttosto lungo, soprattutto per chi arriva da Milano, fa piacere sentirsi accolti in albergo come a casa propria. Con raffinata semplicità e simpatia.

A partire da Nello, l’hausmeister tutto fare, pronto a occuparsi dei bagagli all’arrivo e a parcheggiare l’auto, se necessario.

In Alta Pusteria (Alto Adige), all’imbocco della Val Fiscalina, sotto lo sguardo imponente delle Dolomiti di Sesto, il Bad Moos-Dolomites Spa Resort ****S, con 50 anni di vita alle spalle, deve il suo nome ai Bagni di Moso, l’antica sorgente, nota già nel 1650, che sgorga ai piedi della Croda Rossa. Dall’alto, l’acqua scende fino alla chiesetta di San Valentino a due passi dal resort e da qui viene incanalata nella Spa Termesana, 2500mq di puro benessere.  

È un’acqua termale solfata, ricca di sali minerali,” precisa Charly, responsabile dell’area benessere del resort ,”sgorga a 6°, una manna dal cielo dopo la sauna”. L’acqua evapora mentre il sale con i suoi benefici effetti, penetra nel corpo attraverso i pori dilatati dal calore della sauna.

Al Bad Moos i trattamenti si fondano sull’acqua termale solfata, utilizzata in bagni, inalazioni e trattamenti benessere. All’ingresso della Spa una fontana rustica invita a berne un bicchiere, date le proprietà benefiche sull’apparato digerente. Da non perdere la Grotta Solfata, i Bagni di zolfo detossinanti, drenanti ed energetici, ma anche il Sulfate Face per il benessere del viso. 

©Hannes Niederkofler

Se i trattamenti specifici sono a pagamento con proposte diversificate, la Spa Termesana, oltre alla piscina interna ed esterna riscaldata, offre un atout in più rispetto alle Spa di altri alberghi. Si chiama Charly ed è l’appassionato organizzatore di gite nei dintorni, maestro di sauna e massaggiatore olistico, convertito dalla finanza al benessere. Ogni sera sul tavolo da pranzo gli ospiti trovano il programma quotidiano delle saune e delle escursioni per il giorno dopo, compresi gli assaggi di vini e speck altoatesini.

Al Bad Moos-Dolomites Spa Resort la danza aromatica in sauna (aufguss) con la scenografia di Charly, è un must

Con l’eleganza di un torero il maestro si muove volteggiando l’asciugamano davanti ai suoi adepti, inebriandoli con tre diverse essenze, ginepro alpino, pino mugo e pino cembro, per accompagnarli poi a provare il brivido della doccia gelata, subito bilanciata da quella piacevolmente calda con acqua termale solfata. In alternativa c’è la sorprendente passeggiatina a piedi nudi sulla neve, che si raggiunge dalla Sauna St.Valentin.

L’ultima tappa è il percorso Kneipp, nella grotta con acqua solfata, ideale per migliorare la circolazione del sangue.

Il bagno sonoro: cosa sarà mai? C’entrano le campane tibetane e il mantra dell’infinito…

Le campane tibetane sono un antico strumento musicale della cultura sciamanica tibetana che, attraverso leggere vibrazioni, diffondono il suono dolce e profondo Om, il mantra all’origine dell’universo .

Dopo la sauna e la danza aromatica, Charly ci accompagna in una grotta suggestiva, illuminata solo dalla luce delle candele. Sdraiati su lettini ad acqua, ci si abbandona al suono vibrante delle campane tibetane, suonate delicatamente dal maestro. Il risultato è una sensazione di profonda pace e serenità. Da provare!

Bad Moos, autentica tradizione altoatesina

Se la Spa Termesana offre il meglio per la salute, il Bad Moos accoglie gli ospiti in una calda atmosfera di charme

All’ingresso, gli ambienti pieni di luce profumano di pino cembro, di bosco e di montagna. A dominare la scena è il legno, all’interno e all’esterno.

©Hannes Niederkofler

©Hannes Niederkofler

Le suite, rinnovate di recente, alcune con un caminetto di ultima generazione, si affacciano sulle montagne di fronte, colorate di arancio nelle prime ore del mattino.

La sala ristorante è allegra e piena di luce, l’apparecchiatura elegante e raffinata. Ad accogliere gli ospiti c’è da sempre l’efficientissima Claudia, responsabile della sala, pronta a sbilanciarsi sui piatti speciali.

Alla sera non manca mai qualche sorpresa, sotto la regia dello chef Vincenzo Grippa.

Vincenzo Grippa ©Hannes Niederkofler

Indimenticabile la serata ladina self service, animata dalla fisarmonica di giovanissimi allievi della scuola di musica di Sesto, vestiti nel costume locale e compresi nel loro ruolo di musicisti.

Le tante portate del menu sono all’insegna della tradizione e dei prodotti locali: dallo stinco e dal carrè di maiale affumicato accompagnati da crauti e patate, al guanciale di vitello in umido, alle eccezionali cosce di agnellino fritte con polenta, tutto è degno di nota. La signora Evi Oberhauser, in persona, appassionata e competente conduttrice del Bad Moos, partecipa in diretta alla serata, offrendo agli ospiti canederli in brodo e schlutzkrapfen, i tipici ravioli tirolesi.

Un’esperienza culinaria da non perdere al Bad Moos è la cena in una delle stube del Seicento ricostruite con materiali autentici, all’interno del resort

Charly, sempre lui, illustra il raffinato evento organizzato all’ora di pranzo nell’antichissima stube accanto alla St.Valentin Sauna: caviale di tre tipi, risotto al pino mugo e goulash di capriolo, trota salmonata Regina di San Daniele ( solo i super raffinati la conoscono), il tutto innaffiato dal Dom Pérignon. Per terminare in bellezza, sauna e massaggio nel pomeriggio.

Neve e sport al Bad Moos

Vista dal Bad Moos le Dolomiti di Sesto al mattino

Siamo in un paradiso, nella Val Fiscalina, nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, con mille proposte adatte a tutti. Senza dimenticare chi ama soltanto passeggiare.

Gli appassionati di sci da fondo, direttamente dall’albergo, possono prendere la pista ad anello della Val Fiscalina, ideale per godersi boschi e prati.

Appena fuori dall’hotel c’è la funivia della Croda Rossa con 115 km di piste. Per chi non si accontenta con lo Ski Pustertal Express, in mezz’ora può raggiungere Plan di Corones, per sciare senza limiti.

Allo sci si aggiungono le ciaspolate, le passeggiate a piedi in Val Fiscalina e le tante gite organizzate da Charly, in motoslitta e slittino, come quella al rifugio Auronzo, ma anche voli in elicottero sulle Dolomiti.

Per l’ultima neve dal 20 marzo al 13 aprile c’è l’offerta “Dolomiti Super Sun”: 7 notti in mezza pensione e merenda al pomeriggio, 6 giorni di skipass Dolomiti di Sesto, libero accesso alla Spa Termesana.

Silvana Rizzi

www.badmoos.it
Bad Moos-Dolomites Spa Resort
Via Val Fiscalina 27, Sesto Moso (Bz) - Italy