©Stefano Butturini

La città termale della Toscana ritrova i fasti del passato

Con la sua Home Spa, la Casa del Benessere, Palazzo BelVedere dà nuovo impulso al turismo termale della famosa “Città delle Acque” toscana. I suoi trattamenti sono ispirati ai quattro elementi della natura

C’è stato un tempo non molto lontano in cui Montecatini Terme era una meta glamour per nobili e celebrità varie. Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento nella famosa città toscana si potevano incontrare personaggi del calibro di Giuseppe Verdi o Luigi Pirandello. Simile notorietà la città l’ebbe anche negli anni immediatamente successivi al 1958, quando a frequentarla erano figure di primo piano della scena mondiale, come nobili, gente del mondo dello spettacolo e della politica, divi di Hollywood e Premi Nobel.

Con gli anni ’70 iniziò un lento declino parallelamente a quello del turismo termale in generale. A partire dagli anni ’90 si è sempre più cercato di rilanciare la città per restituirle la fama d’eccellenza nell’ambito delle cure termali.

Montecatini Terme deve gran parte del suo fascino alle splendide architetture Liberty che abbelliscono le sue strade. In particolare, è viale Verdi a ospitare i principali edifici costruiti seguendo il “nuovo stile” famoso per le linee sinuose e le decorazioni ispirate alla natura. Una delle testimonianze più fedeli ai dettami del Liberty europeo è costituita dal Cinema Excelsior. Progettato nel 1922 da Ugo Giovannozzi, questo maestoso edificio si distingue per la tettoia a gettante in ferro e vetro e l’interessante soluzione della facciata curvilinea porticata.

Un altro eccelso esempio di Liberty lo si può ammirare nelle decorazioni fatte di putti e intrecci floreali del Padiglione Tamerici, progettato nel 1903 da Giulio Bernardini. Merita una citazione anche lo Stabilimento Excelsior.

L’imponente edificio ha un piacevole loggiato di gusto rinascimentale che si affaccia su un elegante giardinetto triangolare, dove domina la bellissima Fontana dei Cigni dello scultore Pirro Bianchi. La Sala Liberty dell’Excelsior presenta due esedre laterali chiuse da artistiche vetrate intervallate da colonne corinzie.

Percorrendo interamente viale Verdi si arriva di fronte al più grandioso degli edifici che abbelliscono la strada delle architetture Liberty: il Tettuccio. Già l’ingresso dello stabilimento termale è un anticipo della bellezza che si troverà al suo interno: l’artistica cancellata è arricchita da una raffinata pensilina semicircolare in ferro battuto e vetri colorati realizzati dal Berti di Pistoia, mentre più in alto sono allineate le belle statue in marmo di Carrara scolpite da Corrado Vigny, raffiguranti la Sorgente, la Medicina, l’Igiene e la Salute. A rendere spettacolare l’edificio è soprattutto la larga facciata in travertino di Monsummano, arricchita da colonne di ordine ionico.

Il Tettuccio è stato progettato ispirandosi alle terme romane e ha l’aspetto di un tempio quasi a voler rimarcare la sacralità e il valore essenziale dell’acqua che sgorga tra le sue mura per rigenerare il corpo e lo spirito, portando salute e bellezza a chi la beve. La terapia idropinica prevede l’uso dell’acqua termale come bevanda, è l’ideale per chi soffre di: stipsi, diabete, colesterolo alto, dismetabolismo dell’acido urico, dei lipidi e dei glucidi e per la cura delle patologie del fegato, patologie dello stomaco e dell’intestino.

Grazie anche a questa bellezza architettonica, oggi Montecatini Terme è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO

Proprio nelle vicinanze dello storico stabilimento termale Tettuccio sorge Palazzo BelVedere. Grazie al lavoro dell’architetto Giancarlo Galassi l’edificio è stato completamente ridisegnato e ripensato per poter nuovamente accogliere gli ospiti in una maniera ancora più lussuosa rispetto al passato. Alla guida del nuovo hotel, sono Simone Galligani, componente di una storica famiglia di albergatori, e il direttore Chiaralberta Valentini.

L’accoglienza di Palazzo BelVedere a sinistra il direttore, Chiaralberta Valentini

La riapertura di Palazzo BelVedere, avvenuta lo scorso 21 giugno, mira a far ritrovare a Montecatini Terme gli antichi fasti e l’eleganza del suo periodo d’oro, cosicché torni a essere ancora una volta protagonista indiscussa del turismo di lusso internazionale.

Cuore pulsante di Palazzo BelVedere è ovviamente l’area dedicata al benessere che occupa 2.000 mq sugli 8.000 totali, all’interno dei quali è possibile trovare servizi di ultima generazione come la Spa, la palestra e la piscina.

Per rilanciare il turismo a Montecatini Palazzo BelVedere ha messo a punto un’offerta wellness di primissima qualità, che prende vita nella Home Spa, la Casa del Benessere.

Agli ospiti vengono proposti i cosiddetti percorsi Vitaliter. Questi trattamenti che mirano al riequilibrio psico-fisico, sono stati creati in collaborazione con Lumen, una delle scuole di naturopatia più note del nostro Paese che ha come fondatrice e direttrice didattica Milena Simeoni. È lei a illustrare compiutamente il programma di rigenerazione e riequilibrio rappresentato dai percorsi Vitaliter: «L’offerta Ben Essere di BV Home SPA si ispira alla filosofia degli elementi ippocratici – Aria, Fuoco, Terra e Acqua – e ai principi della Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea. I trattamenti e i percorsi specifici, suggeriti e guidati dalla figura del naturopata, hanno l’obiettivo di mitigare le qualità (Caldo, Freddo, Secco, Umido) in eccesso e potenziare quelle carenti al fine di armonizzare la propria costituzione e migliorare la qualità della vita».

Il primo passaggio a cui l’ospite di Palazzo BelVedere viene sottoposto consiste in una valutazione olistica comparata. Dai risultati ottenuti viene in seguito elaborata per ciascuna persona una combinazione specifica di massaggi, trattamenti, rituali, attività aperitive (al mattino e prima di pranzo, per attivare la peristalsi e supportare i processi digestivi), alimentazione rivolta al riequilibrio degli elementi (menù benessere creato ad hoc), movimento, camminate, termalismo, respirazione, arte del pensiero, meditazione consapevole, arte terapia, canto, danza e cura della relazione.

Durante tutto il percorso vengono attentamente misurati i progressi raggiunti e anche dopo che è finito il trattamento si propone un affiancamento da remoto una volta tornati a casa.

La Home Spa comprende al suo interno quattro “Domus”, ciascuna delle quali mira a curare aspetti diversi del corpo e dello spirito

C’è la Domus Aeris, la Casa dell’Aria, che offre trattamenti per nutrire le qualità Caldo e Umido dell’aria e migliorare la creatività, la socializzazione e la capacità di vivere con leggerezza e apertura. Per esempio viene proposto il massaggio SIC (Suspensus In Caelo), con cui si è come sospesi tra cielo e terra e nel provare la sensazione di volare si raggiunge l’armonia. A conclusione del trattamento viene eseguita una stimolazione sensoriale morbida e gioiosa capace di aprire mente e cuore come mai si è sperimentato nella vita.

Nella Domus Ignis, la Casa del Fuoco, si interviene sull’elemento Caldo e Secco con percorsi che alimentano il proprio potenziale di trasformazione, la determinazione e la capacità di vivere con coraggio. Un esempio di trattamento in questo caso è l’AUT (Artemisia Ut Tanget), digitopressione dorso-lombare e riflessa, seguita da una stimolazione effettuata con sigari di artemisia italiana.

La Domus Terrae, la Casa della Terra, mira a nutrire le qualità Secco e Freddo della Terra, favorendo così la riflessione, l’interiorizzazione e la capacità di vivere con concretezza e stabilità. Uno dei trattamenti più rappresentativi di questa Domus è SPE (Sub Pedibus Equilibratur), ovvero un massaggio a terra senza olio, ricco di compressioni e stimolazioni con i piedi, che favorisce la percezione dei propri confini e alimenta il senso di pace.

Infine, nella Domus Acquae, la Casa dell’Acqua, è l’elemento Freddo e Umido a essere stimolato per aumentare la propria capacità di creare morbidezza e di vivere con ascolto e accoglienza. Trattamento per eccellenza di questa Domus è AMO (Ad Maternam Originem), un massaggio con immersione nei fiori di loto essiccati del lago Puccini e cristalli.

Ulteriore nota positiva della Home Spa di Palazzo BelVedere è rappresentata dalla presenza al suo interno di otto spaziose cabine, che, oltre a essere completamente inondate di luce naturale, possiedono anche un’area esterna privata.

Al di fuori della struttura, poi, sorge una zona di 600 mq accessibile a tutti e concepita in modo da stimolare pace e relax esattamente come fanno gli spazi interni. Un elemento particolarmente notevole di quest’area è il Giardino Circolare, un anfiteatro verde ricco di erbe aromatiche e piante selezionate per ridurre gli effetti dell’inquinamento. È la cornice ideale per le proprie sessioni di running, pilates, yoga e meditazione. Il regno del movimento a corpo libero è invece il Porticato Bianco, scenografico quanto la piscina installata all’esterno.

Il Natale è magico a Palazzo BelVedere qui puoi trovare tutte le proposte per un soggiorno indimenticabile.

Beatrice Maria Beretti

Come arrivare:
AUTO: Montecatini Terme è facilmente raggiungibili in auto percorrendo l'Autostrada A11 Firenze Mare. Prendere l'uscita casello Montecatini Terme
TRENO: Linea Firenze / Lucca / Viareggio, stazioni dove scendere Montecatini Terme Monsummano e Montecatini Terme Centro.
AEREO: A pochi chilometri di distanza ci sono i due aeroporti internazionali di Firenze (Amerigo Vespucci) e Pisa (Galileo Galilei Aeroporto)

Cosa vedere:
Montecatini Alto - il borgo storico dal quale si può godere dello splendido panorama di tutta la Valdinevole che in questo periodo natalizio si può raggiungere facilmente con la funicolare.