Compie trent’anni L’Eau d’issey di Issey Miyake

Il segreto dell’eterna giovinezza di L’Eau d’Issey è racchiuso nella sua cifra olfattiva essenziale e intramontabile e, allo stesso tempo, nella straordinaria capacità di reinventarsi attraverso lo sguardo unico degli artisti con i quali la Maison collabora

Per segnare i trent’anni di L’Eau d’issey , la Maison ha affidato a Elisa Valenzuela e Luiz Zerbini l’espressione della propria visione dell’iconica fragranza.

Nella loro re-interpretazione i due artisti hanno condiviso due nuove visioni intime e personali di L’Eau d’Issey che ci ricordano ancora una volta quanto questa fragranza sia universale.

Elisa Valenzuela

Luiz Zerbini

Per trent’anni, la Maison Issey Miyake ha dato forma a un universo in cui purezza e inventiva coesistono in una perfetta simbiosi, prescindendo dal tempo e dalle tendenze, con la natura come eterna fonte di ispirazione e reinventando e sorprendendo giorno dopo giorno nel segno dei concetti visionari del designer. E ciò è quel che ha reso senza fine e unica la storia di L’Eau d’Issey.

Per creare questo profumo Issey Miyake si è rivolto a uno dei più grandi talenti della sua generazione, il naso Jacques Cavallier.

La richiesta è tanto semplice quanto inattesa: creare l’espressione olfattiva di una goccia d’acqua sulla pelle di una donna. Jacques Cavallier risponde proponendo, per la prima volta nella storia della profumeria femminile, una fragranza con un’alta percentuale di Calone, una molecola che incarna tutte le sfaccettature dell’acqua: la freschezza, l’ondeggiare della risacca, la sensazione di bagnato e l’inimitabile profumo di salsedine delle onde che s’infrangono a riva.

Nella composizione il Calone ha l’effetto di una rugiada che bagna e dona vigore ai petali di rosa, fiore particolarmente caro all’Occidente contrapposto al loto, apprezzato in Oriente. Queste note sono avvolte da un effluvio di fiori bianchi arricchiti da accenti verdi. Ogni sfaccettatura di L’Eau d’Issey racconta a modo suo un momento della natura, il suo odore, la percezione di un petalo, la sensazione tattile di una foglia e l’umidità dell’acqua.

Oggi L’Eau d’Issey compie trent’anni e il suo manifesto olfattivo è più attuale che mai

Anche per il flacone, Issey Miyake rompe ancora una volta con la tradizione. Fedele alla sua idea di un lusso essenziale e senza orpelli, immagina un oggetto che rievochi lo zampillare dell’acqua, in un semplice ed elegante vetro satinato. Il tappo argentato che allunga la forma è sormontato da una sfera, omaggio poetico alla luna posizionata sulla punta della Torre Eiffel.

Un flacone non perfettamente dritto, disegnato a mano nell’autentico spirito dell’estetica giapponese Wabi-sabi, secondo la quale la perfezione ha origine dall’imperfezione. Un’icona che ha saputo conquistare molte generazioni di donne, tutte diverse tra loro, con la stessa intensità. Una creazione di design che oltrepassa la modernità per diventare senza tempo.

«La natura è il miglior naso esistente. Tutto quello che bisogna fare è trarre ispirazione da essa». Issey Miyake

Dopo trent’anni, L’Eau d’Issey non è più una semplice fragranza, ma l’espressione di tutte le innovazioni e i progetti artistici presentati nel corso degli anni dalla Maison Miyake.

È un profumo i cui flaconi sono stati decorati dai più grandi artisti di ogni generazione, è una fragranza rivisitata da grandi nasi di talento ed è anche un’innovazione tecnica brevettata: IGO, un flacone che contiene un altro flacone nel tappo, per portare con sé la fragranza ovunque si desideri.

Sulla base della visione del designer, questa ode alla natura ha assunto quest’anno una nuova dimensione con L’Eau d’Issey Eau&Magnolia e L’Eau d’Issey pour Homme Eau&Cèdre, fragranze inedite e fedeli allo spirito originale di L’Eau d’Issey, ispirate a nuove suggestioni naturali. L’acqua incontra un fiore come la magnolia o un legno come il cedro e il racconto infinito di questa natura sublimata trova una nuova espressione.