Sulle orme di Ulisse

Visite guidate e una quattro giorni di eventi in occasione del Bloomsday celebrano il legame fra l’artista irlandese e la città

Al museo Revoltella sino a giugno la mostra “Impressionisti in Normandia” con i capolavori di Delacroix, Monet e Renoir

Trieste per James Joyce come il Mediterraneo per Ulisse: un “mare pieno di sfide” in cui il grande artista triestino d’adozione navigò per oltre dieci anni, dal 1904 al 1915. Nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, finì il suo capolavoro “Gente di Dublino”, scrisse “Ritratto dell’artista da giovane”, ideò e stese i primi tre capitoli dell’”Ulisse”, pietra miliare nella storia del romanzo moderno.

Il 2 febbraio di quest’anno l’autore irlandese avrebbe compiuto 140 anni. Nello stesso giorno il suo “Ulisse” ne avrebbe compiuti cento.

Il calendario di eventi per celebrare la ricorrenza doppia è promosso dal Trieste Convention and Visitors Bureau. Già al via un ciclo di visite guidate sulle tracce dello scrittore. E una quattro giorni interamente dedicata all’’Ulisse’, con eventi e incontri, cene tematiche e mostre, è in programma per il 16 giugno, il mese del Bloomsday. Ovvero il giorno in cui, nel 1954, gli scrittori irlandesi si riversarono per le strade di Dublino, e ripercorsero per la prima volta vie e luoghi raccontati in uno dei romanzi più celebri di ogni tempo.

James Joyce con Nora Barnacle (4 luglio 1931)

Una data non scelto a caso: il 16 giugno 1904, e lo raccontò molte volte, l’artista aveva incontrato a Dublino Nora Barnacle, la donna della sua vita. Quello fra la città giuliana e il grande artista dublinese, che scrisse ripetutamente “La mia anima è a Trieste” fu un rapporto profondo e duraturo.

L’artista visse Trieste a tutto tondo, frequentando i nobili e la borghesia del Borgo Teresiano come il pittoresco quartiere Cavana, sede della vita notturna triestina e cuore della città vecchia. Lo affascinavano i contrasti di una città mitteleuropea e multiforme: cuore marinaro, crocevia di commerci, incrocio di persone, viaggiatori e culture.

L’austera facciata asburgica da una parte, dall’altra il chiasso del porto e del mercato del pesce, le botteghe e una vivace vita culturale.

Le visite guidate condurranno i turisti alla scoperta del Borgo Teresiano e del Ponterosso che ospita la statua dell’artista, di piazza Barbacan e della Chiesa greco-ortodossa di S. Nicolò, delle case in cui Joyce visse e del quartiere Cavana, dove si trovano il Museo Joyce e il percorso con scritte d’artista di Neon Art a lui dedicate. In giugno la “quattro giorni” di iniziative ed eventi, per celebrare l’Ulisse e rivivere il romanzo attraverso incontri e attività, promosse dal Museo Joyce: per i turisti la possibilità di una colazione “Leopold Bloom style” e di un elegante concerto a Ponterosso in costume d’epoca.

Per gli amanti dell’arte, sino al 5 giugno, Trieste ospita anche un altro evento d’eccezione: la mostra “Monet e gli impressionisti in Normandia

Al Museo Revoltella in esposizione settanta capolavori raccontano un momento d’oro della pittura europea. Cuore della della mostra le opere della Collezione Peindre en Normandie, una delle più rappresentative della stagione impressionista, alle quali si affiancano prestiti dal Musée Marmottan di Parigi, dal Belvedere di Vienna, dal Musée Eugène-Boudin di Honfleur e da importanti raccolte private. Fra i celebri dipinti lungo il percorso Falesie a Dieppe di Delacroix e La spiaggia a Trouville di Courbet, i capolavori di Monet Camille sulla spiaggia, Etretat e Pescatori sulla Senna, Tramonto, veduta di Guernesey di Renoir e molti altri.

Monica Autunno

Joyce visite guidate: si parte dall'infopoint di PromoTurismoFVG 
di Piazza Unità d'Italia al costo di 10,00 euro e gratuita 
con FVGcard, la discovery card del Friuli Venezia Giulia 
(per maggiori informazioni scrivere a info.trieste@promoturismo.fvg.it 
o chiamare allo +39 040 3478312).

Mostra Monet e altre info Trieste www.discover-trieste.it