Le dimore storiche aprono le porte
Museo diffuso
Sono 23 i siti visitabili in Piemonte il 22 maggio nell’ambito della Giornata Nazionale dell’Adsi, l’associazione delle Dimore storiche italiane. Fra campagna, monti e collina tanti tour alla scoperte di strutture patrimonio inestimabile della penisola

Villa Malfatti – 10090 San Giorgio Canavese (TO)
Dimore storiche, castelli e rocche aperti al pubblico, da Torino a Cuneo, da Asti ad Alessandria ad Aosta: il 22 maggio è la Giornata nazionale dell’Adsi, Associazione delle Dimore storiche italiane, che giunge alla dodicesima edizione. E sono 23 le dimore visitabili in Piemonte, dove la giornata è promossa dalla sezione regionale dell’associazione.
Un grande evento e un ritorno, dopo due anni di pandemia e chiusure. Per i turisti l’opportunità di mini tour nelle zone più affascinanti e verdi della regione, alternando le visite alle dimore alla scoperta di altre località suggestive e a gustose pause enogastronomiche.
La Giornata Adsi nazionale, realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), è evento di primo piano: vanta il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e per la prima volta di ENIT–Agenzia Nazionale del Turismo. La manifestazione regionale piemontese è patrocinata anche dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara.

Villa Lajolo – 10045 Piossasco (TO)

Casa Cobianchi – Boca (No)
La cartina della rassegna e la mappa delle possibili visite mette fra l’altro in rete l’iniziativa “Dimore aperte” con altri eventi in regione, primi fra tutti il Salone torinese del libro e l’attesissimo raduno nazionale dei Bersaglieri a Cuneo: l’obiettivo, quello di attivare circuiti turistici nuovi, “che valorizzino le singole dimore ma nell’ambito di itinerari tematici”.
Ogni muro una storia: “La giornata – così Sandor Gosztonyi, presidente Adsi Piemonte e Valle d’Aosta – vuole essere un racconto reale, uno spunto per rivivere, di casa in castello, uno spaccato di storia del Paese”. Ma l’attività dell’ente ha anche un altro obiettivo: “Quello di sensibilizzare su cosa significhi gestire questi beni, e su quali e quante professionalità siano richieste per tutelare antiche mura e giardini secolari. Una responsabilità non indifferente.
Conforta l’impegno delle nuove generazioni, che stanno riprendendo le attività delle origini, preservando i beni di famiglia, o avviandone di nuove”. La mission associativa? Preservare, custodire e valorizzare un patrimonio, quello delle dimore antiche, di rara bellezza e valore, museo diffuso per la penisola, “troppo spesso ignorato e trascurato”. Sono lontani i 45 milioni di visitatori all’anno del pre pandemia. L’obiettivo oggi è tornare ad attrarli. E consacrare un turismo non minore che può diventare perno di economia circolare per i borghi: il 54% delle dimore storiche italiane, da statistica, si trova in piccoli comuni, con meno di 20 mila abitanti e addirittura, nel 29% dei casi, sotto i 5.000. Il possibile indotto sarebbe prezioso in una vasta rosa di filiere, dall’artigianato e restauro, all’enogastronomia, alla convegnistica agli eventi.
La mappa della giornata di porte aperte piemontese condurrà di bellezza in bellezza
L’elenco è lungo: Castelli di Pavarolo, Sansalvà, Piossasco e Borgo Adorno, Casa Lajolo a Piossasco, Palazzo Castelvecchio a Bricherasio, Villa La Marchesa a Novi Ligure, Castello Sannazzaro a Giarole, Castello di Barone Canavese, Villa Malfatti a San Giorgio Canavese, Villa La Scrivana a Valmadonna, Palazzo Lamarmora a Biella. Ancora Castello di Sanfrè, Villa Oldofredi Tadini a Cuneo, Podere ai Valloni a Boca, Villa Motta a Orta san Giulio, Casa Bettoja a San Maurizio d’Opaglio e tante, tantissime altre.

Villa Motta – Via Motta 24 – 28016 Orta San Giulio (No) Piemonte (Italy)
In occasione della giornata delle dimore storiche torna il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram. L’elenco dei luoghi aperti al pubblico e le modalità di prenotazione, ove richieste, sono consultabili al link www.adsi.it/giornatanazionale.
Infine, due parole sull’Associazione Dimore Storiche Italiane
L’Associazione Dimore Storiche italiane, ente morale riconosciuto senza fini di lucro. Nata nel 1977, conta attualmente circa 4500 soci e promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche. L’impegno coinvolge i soci proprietari dei beni ed è rivolto alle istituzioni, centrali e territoriali. Instancabile l’attività divulgativa e di sensibilizzazione.
Monica Autunno