L’Italia dell’arte si accende: gli eventi imperdibili dell’autunno
Da Chagall a Lee Miller: il percorso tra i capolavori del 2025
La stagione culturale 2025 entra nel vivo con un calendario eccezionale. Per orientarsi in un’offerta così vasta, ecco un percorso approfondito tra le mostre più attese in autunno
Piemonte
- 1° ottobre, Torino: Lo sguardo unico di Lee Miller a CAMERACAMERA – Centro Italiano per la Fotografia inaugura le celebrazioni per il suo decimo anniversario con una straordinaria mostra dedicata a Lee Miller. Oltre 160 immagini, molte inedite, raccontano la vita e la carriera di una delle più grandi fotografe del XX secolo: da assistente di Man Ray a Parigi a musa del Surrealismo, da testimone della Seconda Guerra Mondiale per “Vogue” a indimenticabile autrice delle tragiche immagini dei campi di concentramento liberati. (Fino al 1° febbraio 2026).
- 11 ottobre, Torino: Guido Reni, il genio del Seicento ai Musei Reali. In occasione del 450° anniversario della nascita, lo Spazio Scoperte della Galleria Sabauda celebra il genio di Guido Reni. L’esposizione valorizzerà il ricco patrimonio dei Musei Reali dedicato al maestro emiliano, arricchito per l’occasione da alcuni significativi prestiti internazionali, per un omaggio completo a uno dei più grandi interpreti del Barocco. (Fino al 18 gennaio 2026).
- 23 ottobre, Caraglio (CN): Helmut Newton e la moda. Il Filatoio di Caraglio ospita Helmut Newton. Intrecci. Curata dal direttore della Helmut Newton Foundation di Berlino, la mostra riunisce oltre 100 fotografie, tra cui diversi scatti inediti, frutto delle prestigiose collaborazioni di Newton con brand internazionali come Yves Saint Laurent, Wolford, Swarovski e Lavazza, esplorando il suo potente linguaggio visivo. (Fino al 1° marzo 2026).
- 24 ottobre, Saluzzo (CN): L’altro Ferdinando Scianna. La Castiglia di Saluzzo presenta Ferdinando Scianna. La moda, la vita. Per la prima volta, oltre novanta fotografie esplorano uno dei capitoli meno noti della carriera del grande fotografo siciliano: il suo rapporto con la moda, un mondo che ha saputo interpretare con il suo stile unico, intriso di vita, realismo e narrazione. (Fino al 1° marzo 2026).
- 8 novembre, Torino: Il viaggio di Orazio Gentileschi. Le Sale Chiablese dei Musei Reali dedicano un’importante rassegna a Orazio Gentileschi, uno dei più raffinati artisti italiani del Seicento. La mostra si svilupperà attorno al tema del viaggio, seguendo le tappe della vita e della carriera di un pittore che, partendo dall’Italia, seppe conquistare le corti più prestigiose d’Europa. (Fino al 14 aprile 2026).

Lombardia
- 9 settembre, Milano: Brera svela la sua stagione. La programmazione milanese si apre ufficialmente alla Pinacoteca di Brera con l’attesa conferenza stampa che svelerà il programma espositivo 2025/2026 della Grande Brera. Si preannuncia un viaggio attraverso i secoli, dal Quattrocento alla contemporaneità più recente, con mostre dedicate a personalità celebri dell’arte e della cultura italiana e internazionale.
- 18 settembre, Brescia: L’universo caravaggesco di Matthias Stom. La Pinacoteca Tosio Martinengo ospita la prima antologica mai organizzata in Italia dedicata a Matthias Stom (1600-1650). La mostra offrirà un’opportunità unica per approfondire la poetica e lo stile di questo affascinante pittore caravaggesco, noto per i suoi suggestivi contrasti di luce e ombra e per la sua straordinaria capacità narrativa. (Fino al 15 febbraio 2026).
- 20 settembre, Milano: Leonora Carrington, la visionaria surrealista a Palazzo Reale. Palazzo Reale dedica la prima grande retrospettiva in Italia a Leonora Carrington (1917-2011), figura straordinaria di artista, scrittrice e pioniera del pensiero femminista ed ecologico. Con oltre 60 opere, la mostra ripercorre la sua avventurosa esistenza, dalla natia Inghilterra al Messico, passando per Firenze e Parigi. Un’immersione totale nel suo universo onirico, che intreccia magia, politica e psicologia, e che la consacrò accanto a figure come Frida Kahlo. La mostra fa parte del programma ufficiale dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. (Fino all’11 gennaio 2026).
- 30 settembre, Brescia: Guido Crepax, il maestro del fumetto a Santa Giulia. Il Museo di Santa Giulia celebra Guido Crepax con un’ampia retrospettiva. La mostra renderà omaggio al maestro indiscusso del fumetto italiano, creatore dell’iconica Valentina, esplorando il suo stile inconfondibile, la sua narrazione rivoluzionaria e il suo impatto duraturo sull’immaginario collettivo e sulla nona arte. (Fino al 15 febbraio 2026).
- 2 ottobre, Brescia: L’immaginario del dopoguerra italiano. Sempre a Santa Giulia, una rassegna unica dedicata alle illustrazioni dell’archivio storico di Casa Editrice La Scuola. Un vero e proprio spaccato visivo dell’immaginario proposto alle giovani generazioni che si formarono nell’Italia del dopoguerra e del boom economico, alle soglie della contemporaneità. (Fino al 15 febbraio 2026).
- 3 ottobre, Milano: Le “Foundations” di Allison Katz da Gió Marconi. La galleria Gió Marconi presenta Foundations, una mostra di Allison Katz, considerata una delle figure più rilevanti della pittura contemporanea. L’esposizione esplora il tema delle origini attraverso un nuovo corpo di opere radicate nel patrimonio familiare e in incontri fortuiti. In un dialogo inedito, Katz invita la nonna paterna, l’artista novantenne Edna Katz Silver, a esporre i suoi lavori a ricamo, fondendo intimità e simbolismo. (Fino a novembre 2025).
- Da metà ottobre, Brescia: Un capolavoro di Rubens in Pinacoteca. La Pinacoteca Tosio Martinengo si arricchisce temporaneamente di un capolavoro assoluto: il ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo di Peter Paul Rubens (1576-1625). L’opera, in prestito eccezionale dai Musei Reali di Genova, permetterà di ammirare da vicino la potenza espressiva e la maestria del grande pittore fiammingo. (Fino al 15 febbraio 2026).
- 30 novembre, Gallarate (VA): Kandinsky e il suo legame con l’Italia. Il Museo MA*GA chiude l’anno con una grande retrospettiva dal titolo Kandinsky e l’Italia. Attraverso 150 opere, la mostra indaga la nascita e l’evoluzione dell’arte astratta, ripercorrendo il percorso del maestro russo e la sua influenza sull’arte europea e italiana. (Fino al 12 aprile 2026).

Veneto
- 25 ottobre, Bassano del Grappa (VI): Giovanni Segantini, tra Natura e Simbolo. I Musei Civici presentano una grande mostra che celebra Giovanni Segantini, massimo esponente del Divisionismo. Il percorso, parte dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, seguirà le tappe fondamentali della vita del pittore, da Milano alla Svizzera, con prestiti eccezionali da musei come il d’Orsay e il Rijksmuseum. L’obiettivo è sfatare il mito del genio solitario, riconducendo la sua opera al più ampio contesto artistico europeo. (Fino al 22 febbraio 2026).
- 30-31 ottobre, Possagno (TV): Sull’eredità di Canova. Il Museo Gypsotheca Antonio Canova ospita il convegno Giovanni Battista Sartori e l’eredità di Canova. In occasione del 250° anniversario della nascita dell’erede universale dello scultore, eminenti studiosi approfondiranno temi cruciali come la gestione del suo studio, la vendita delle opere e la conservazione della sua memoria.

Deposito della Fondazione Otto Fischbacher Giovanni Segantini
Emilia-Romagna
- 11 ottobre, Ferrara: L’universo poetico di Marc Chagall. Palazzo dei Diamanti ospita la grande mostra Chagall, testimone del suo tempo. Un viaggio di sorprendente intensità emotiva nell’universo di uno dei maestri più amati del Novecento. Con 200 opere e due sale immersive, la mostra esplora la capacità di Marc Chagall di trasformare l’esperienza personale in una riflessione universale su temi come l’identità, l’esilio, la spiritualità e la gioia di vivere. (Fino all’8 febbraio 2026).
Toscana
- 27 settembre, Pistoia: Un inedito Giacomo Balla. Palazzo de’ Rossi rinnova l’appuntamento con In Visita, esponendo tre preziose opere di Giacomo Balla. Il pubblico potrà ammirare da vicino il dipinto Velmare (1919) e due rari esempi di dipinti su tela-arazzo, intitolati Ballucecolormare. Un’occasione per un approfondimento mirato sulla ricerca materica e cromatica del maestro futurista. (Fino al 22 febbraio 2026).

Giacomo Balla, Velmare, 1919, olio su tela, Casa Balla n. 259, collezione Credem, Reggio Emilia
Crediti immagine: courtesy Collezione Credem, foto: Carlo Vannini
Umbria
- 31 agosto, Todi (PG): L’arte contemporanea di Ian Davenport. La stagione umbra si apre con una personale di Ian Davenport, uno dei più rilevanti artisti britannici contemporanei. La Sala delle Pietre ospiterà le sue opere, mentre una suggestiva video-installazione animerà il Palazzo del Capitano in Piazza del Popolo durante i giorni del Todi Festival, creando un dialogo suggestivo tra arte e spazio urbano. (Fino al 5 ottobre 2025).
- Da metà ottobre, Perugia: Mario Giacomelli a colori. La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra il centenario della nascita di Mario Giacomelli con un’esposizione che svela un aspetto insolito del suo lavoro. In mostra un nucleo di immagini a colori che hanno come soggetto il paesaggio umbro, una prospettiva inedita per un maestro universalmente noto per il suo potente bianco e nero. (Fino a maggio 2026).
- 31 ottobre, Perugia e Spoleto (PG): L’universo di Mimmo Paladino. Un’ampia antologica di Mimmo Paladino si snoda tra due sedi prestigiose, la Galleria Nazionale dell’Umbria e la Rocca Albornoz. Attraverso oltre 40 opere provenienti da importanti musei pubblici e privati, la rassegna documenterà l’intera e poliedrica attività dell’artista campano, protagonista della Transavanguardia. (Fino al 18 gennaio 2026).

Mimmo Paladino, Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro, olio su tela, 70 x 50 cm, 1977, ©Peppe Avallone
La Redazione