Che cos’è questo inestetismo così fastidioso, come riconoscerne i segni e le possibili cause e come porvi rimedio

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Con il termine cellulite si fa popolarmente riferimento a un inestetismo cutaneo che può interessare sia uomini che donne, anche se è decisamente più comune nei soggetti di sesso femminile.

Tecnicamente si tratta di una condizione patologica il cui nome scientifico è panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica (PEFS), denominazione che descrive le sue principali caratteristiche: alterazione del pannicolo adiposo, presenza di edema (accumulo di liquidi), fibrosi (aumento del tessuto connettivo fibroso) e sclerosi (indurimento dei tessuti).

La manifestazione più caratteristica della cellulite è la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”, che può risultare più o meno evidente. Esistono più livelli di gravità di questa condizione: in alcuni soggetti, infatti, l’inestetismo è appena visibile, mentre nei casi più gravi si notano noduli adiposi duri al tatto, talvolta di dimensioni considerevoli.

Dato che si tratta di un problema particolarmente diffuso, analizziamone sia le cause principali sia i possibili rimedi, che vanno dal controllo del peso fino ad arrivare ad appositi integratori drenanti per contrastare la cellulite.

Le principali cause della cellulite

Alla base dell’insorgenza della cellulite non c’è di norma una singola causa scatenante, bensì un insieme di fattori che agiscono contemporaneamente.

Indubbiamente la genetica ha un ruolo non indifferente: alcune donne più di altre soffrono di cattiva circolazione e hanno una maggiore attività ormonale, il che, tra le altre cose, può favorire la ritenzione idrica.

Alla base ci sono anche cause vascolari: in molte donne il rallentamento del circolo sanguigno favorisce l’insorgere del problema.

Anche le cattive abitudini alimentari (alimentazione squilibrata ricca di grassi e zuccheri, eccessiva assunzione di alcolici ecc.) e un’insufficiente attività fisica contribuiscono al peggioramento del quadro. Lo stesso può dirsi dello stress e dello scarso riposo notturno.

Quali sono i possibili rimedi per contrastare la cellulite?

Sono diverse le strategie che si possono mettere in atto per contrastare la cellulite. Ovviamente è necessario tenere conto che i fattori in gioco sono diversi e quindi si dovrà agire su più fronti.

Indubbiamente sarà d’aiuto adottare un regime alimentare equilibrato che consenta di tenere sotto controllo il peso corporeo. In caso di sovrappeso, si dovrà intraprendere un percorso dietetico che riporti il proprio peso nel range di normalità; a questo proposito può essere utile una consulenza con un nutrizionista.

Sempre in ambito nutrizionale, possono risultare d’aiuto anche gli integratori drenanti, contenenti sostanze che stimolano la microcircolazione e favoriscono l’eliminazione delle tossine.

È fondamentale anche svolgere una regolare attività fisica, che non solo favorisce la circolazione sanguigna, ma ha anche benefici a livello cardio-respiratorio e aiuta a combattere la ritenzione idrica.

Nei casi più gravi possono essere presi in considerazione anche terapie fisiche come per esempio le onde d’urto o le terapie infiltrative come la carbossiterapia e la mesoterapia. In circostanze particolari potrebbe essere consigliabile il ricorso alla liposuzione.

Il ruolo degli integratori drenanti

Meritano un breve cenno gli integratori drenanti anticellulite che contengono sostanze come la centella asiatica, il tè verde, l’estratto e il gambo d’ananas, tutti ingredienti che presentano proprietà drenanti e disintossicanti. Agiscono stimolando la microcircolazione e aiutano a eliminare le tossine. Questi ingredienti, inoltre, favoriscono la diuresi combattendo la ritenzione idrica, tant’è che possono risultare utili a chi soffre di gonfiore alle gambe.

Ovviamente, prima di assumere un integratore è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante che potrà illustrare le eventuali controindicazioni all’assunzione.