Romano Ricci rompe gli schemi: una rivoluzione olfattiva nel mondo della profumeria

Romano Ricci, nipote della leggendaria Nina Ricci, ha sempre avuto una visione audace e innovativa nel mondo della profumeria. Con il suo marchio Juliette has a gun, ha costantemente sfidato le convenzioni, creando fragranze che celebrano la forza e la complessità della femminilità moderna. Tuttavia, con il lancio di Ex Vetiver, Ricci ha compiuto un passo ancora più coraggioso, rompendo gli schemi in modo sorprendente e affascinante

La filosofia di Ricci si basa sulla convinzione che i profumi non debbano essere confinati entro rigidi confini di genere. “Juliette has a gun è sempre stato un marchio dedicato esclusivamente alla donna”, ha dichiarato Ricci. “Con Ex Vetiver ho voluto fare una nuova proposta: una fragranza femminile… dedicata agli uomini!” Questa affermazione audace non solo sfida le norme dell’industria, ma apre anche nuove possibilità per l’espressione personale attraverso le fragranze.

L’approccio di Ricci alla creazione di Ex Vetiver è un esempio perfetto di come l’innovazione possa nascere dalla fusione di elementi apparentemente contrastanti. Invece di creare semplicemente un altro profumo unisex, Ricci ha scelto di invertire completamente le aspettative, offrendo agli uomini l’opportunità di esplorare un mondo olfattivo tradizionalmente considerato femminile. Questa mossa non solo sfida le percezioni di genere nella profumeria, ma invita anche a una riflessione più ampia su come definiamo e esprimiamo la nostra identità attraverso i sensi.

L’arte della composizione: l’overdose di Vetiver

Al cuore di Ex Vetiver si trova un ingrediente tanto antico quanto versatile: il vetiver. Ricci ha scelto di elevare questo elemento a protagonista assoluto della fragranza, creando quella che lui stesso definisce un’“overdose di vetiver”. Questa scelta non è casuale, ma riflette una profonda comprensione delle sfumature e delle potenzialità di questo ingrediente.

Il vetiver, una pianta erbacea originaria dell’India, è noto per le sue radici profumate che producono un olio essenziale dal profumo complesso e sfaccettato. Ciò che rende Ex Vetiver così unico è l’utilizzo di tre diverse varietà di vetiver, ciascuna proveniente da una regione diversa del mondo: Haiti, India e Indonesia. Questa combinazione non è solo un tour de force olfattivo, ma anche un viaggio sensoriale attraverso diverse culture e terroir.

Il vetiver haitiano, rinomato per le sue note dolci e leggermente affumicate, conferisce alla fragranza un’eleganza sofisticata. Il vetiver indiano, con il suo profilo più terroso e robusto, aggiunge profondità e carattere. Infine, il vetiver indonesiano, noto per le sue qualità legnose e balsamiche, crea una base ricca e avvolgente. Insieme, queste tre varietà si fondono in una sinfonia olfattiva che è al tempo stesso familiare e sorprendentemente nuova.

La scelta di Ricci di utilizzare il vetiver come nota dominante è particolarmente significativa nel contesto di una fragranza che sfida le convenzioni di genere. Tradizionalmente associato ai profumi maschili per le sue qualità terrose e legnose, il vetiver viene qui reinterpretato in una chiave che trascende le categorizzazioni di genere. L’overdose di vetiver in Ex Vetiver non è solo una dimostrazione di maestria nella composizione olfattiva, ma anche una dichiarazione di intenti: la fragranza diventa un ponte tra mondi olfattivi tradizionalmente separati, invitando chi la indossa a esplorare nuove dimensioni della propria identità olfattiva.

L’esperienza olfattiva: un viaggio sensoriale senza confini

L’esperienza di indossare Ex Vetiver è un viaggio sensoriale che sfida le aspettative e invita all’esplorazione. La fragranza si apre con una freschezza esperidata, un’esplosione di note agrumate che evocano immediatamente un senso di leggerezza e vivacità. Questo inizio brillante e luminoso potrebbe sembrare in contrasto con l’immagine tradizionale del vetiver, ma è proprio questa juxtaposition che rende Ex Vetiver così intrigante.

Man mano che la fragranza si sviluppa sulla pelle, emergono le note di cuore, dove il trio di vetiver inizia a rivelare la sua complessità. Le sfumature terrose e legnose si intrecciano con accenni di freschezza verde, creando un accordo che è al tempo stesso robusto e raffinato. È in questa fase che la dualità della fragranza diventa più evidente: la potenza tradizionalmente associata alle fragranze maschili si fonde armoniosamente con una delicatezza che richiama le composizioni femminili più sofisticate.

Nel dry down, Ex Vetiver rivela la sua vera anima. Le note di fondo, ricche e leggermente affumicate, avvolgono chi la indossa in un’aura di mistero e sensualità. È qui che l’abilità di Ricci nel bilanciare gli elementi si manifesta pienamente: la fragranza mantiene una presenza decisa senza mai diventare opprimente, rimanendo elegante e versatile.

Ciò che rende Ex Vetiver veramente rivoluzionario è la sua capacità di adattarsi e trasformarsi a seconda di chi la indossa. Su una pelle femminile, potrebbe enfatizzare le sue qualità più morbide e sofisticate, mentre su una pelle maschile potrebbe esaltare le sue note più robuste e terrose. Questa fluidità olfattiva non solo sfida le convenzioni di genere nella profumeria, ma invita anche a una riflessione più ampia su come percepiamo e categorizziamo i profumi.

Boyfriend Fashion: un ribaltamento dei ruoli olfattivi

Con Ex Vetiver, Romano Ricci non si limita a creare una nuova fragranza: reinventa completamente il concetto di “Boyfriend Fashion” nel mondo della profumeria. Tradizionalmente, l’idea di “Boyfriend Fashion” si riferisce alla tendenza delle donne di indossare capi di abbigliamento maschili, creando look che mescolano elementi femminili e maschili. Ricci prende questo concetto e lo applica in modo innovativo al mondo dei profumi, creando un effetto sorprendente e provocatorio.

“Finora tutte le mie creazioni erano rivolte alle donne. Per una volta non è così”, afferma Ricci. “Rinnego la denominazione unisex, è la donna che invita l’uomo nel suo universo.” Questa dichiarazione non è solo una sfida alle convenzioni dell’industria profumiera, ma anche un invito a ripensare come interagiamo con le fragranze e come queste influenzano la nostra percezione di genere e identità.

Ex Vetiver inverte completamente le dinamiche tradizionali: invece di vedere le donne “rubare” i profumi dei loro partner maschili, sono gli uomini che vengono invitati a esplorare un universo olfattivo tradizionalmente femminile. Questo ribaltamento di ruoli crea una fragranza che è in continuo movimento, sfidando costantemente le aspettative di chi la indossa e di chi la percepisce.

L’approccio di Ricci va oltre la semplice creazione di un profumo unisex. Ex Vetiver non cerca di essere neutro o di cancellare le differenze tra fragranze maschili e femminili. Al contrario, celebra queste differenze, creando un ponte tra due mondi olfattivi e invitando a una nuova forma di dialogo tra essi. È una fragranza che sfida chi la indossa a esplorare nuove sfaccettature della propria identità olfattiva, indipendentemente dal genere.

Questo concetto di “Boyfriend Fashion” olfattivo apre nuove possibilità nel mondo della profumeria. Suggerisce un futuro in cui le fragranze non sono più limitate da etichette di genere, ma sono libere di esprimere la complessità e la fluidità dell’identità umana. Ex Vetiver diventa così non solo un profumo, ma un manifesto olfattivo per una nuova era di espressione personale attraverso le fragranze.

Il design del flacone: un’opera d’arte visiva

Il flacone di Ex Vetiver è molto più di un semplice contenitore: è un’estensione visiva della fragranza stessa, un’opera d’arte che cattura l’essenza e la filosofia dietro la creazione di Romano Ricci. Il design del flacone è stato concepito per essere un invito visivo a immergersi in un mondo di contrasti armonici e bellezza naturale.

Al centro del flacone domina un verde vibrante, un colore che immediatamente richiama l’essenza del vetiver, l’ingrediente protagonista della fragranza. Questa scelta cromatica non è casuale: il verde al centro simboleggia il cuore della composizione, il trio di vetiver che forma l’anima di Ex Vetiver. È un verde che evoca immagini di foglie fresche e erba appena tagliata, catturando l’essenza terrosa e naturale del vetiver.

La parte superiore del flacone è decorata con un vivace giallo limone, una scelta che riflette perfettamente le note di testa agrumate della fragranza. Questo tocco di colore brillante aggiunge un elemento di freschezza e luminosità al design, proprio come le note esperidate aggiungono vivacità all’apertura olfattiva di Ex Vetiver. Il giallo limone crea un contrasto affascinante con il verde dominante, simboleggiando la dualità tra freschezza e profondità che caratterizza la fragranza.

Alla base del flacone, un verde intenso ancora la composizione, richiamando le note di fondo più profonde e terrose del profumo. Questa gradazione di verdi, dal vivace al profondo, crea un effetto visivo che rispecchia l’evoluzione della fragranza sulla pelle, dalle note di testa più leggere alle note di fondo più intense e persistenti.

Il tappo argentato, ornato da lettere metalliche, aggiunge un tocco di lusso e sofisticazione al design. L’argento, con la sua lucentezza fredda, crea un contrasto affascinante con i toni caldi e naturali del verde e del giallo, simboleggiando l’equilibrio tra elementi naturali e raffinatezza moderna che caratterizza Ex Vetiver.

Nel complesso, il flacone di Ex Vetiver è un’opera d’arte visiva che invita chi lo osserva a immergersi in un giardino francese lussureggiante. Il design cattura perfettamente l’essenza di una fragranza che è al tempo stesso abbagliante e sofisticata, naturale e complessa. È un oggetto che non solo contiene la fragranza, ma ne amplifica il messaggio, invitando chi lo possiede a esplorare un nuovo universo olfattivo senza confini di genere.

Angela Rover

e -shop