Un profumo, un’artista, una poesia…
Molton Brown affida all’artista Karimah Hassan il racconto della sua iconica fragranza Mesmerising Oudh Accord & Gold, trasformandola in un’opera d’arte multidisciplinare
La collaborazione dà vita a “The Golden Bridge”, un progetto che unisce pittura e versi per esplorare il legame tra profumo, memoria e identità, celebrato anche da un nuovo flacone in edizione limitata

Un profumo può essere più di una semplice fragranza: può diventare un ponte dorato tra passato e presente, un’armatura invisibile, una cerimonia quotidiana. È questa la filosofia che anima la nuova iniziativa di Molton Brown, che per celebrare una delle sue creazioni più iconiche, Mesmerising Oudh Accord & Gold, ha scelto di fonderla con l’arte e la poesia.
Un’icona olfattiva
Lanciata oltre un decennio fa, questa fragranza, creata dalla profumiera senior Sylvie Fischer, è un viaggio nelle profondità misteriose di una foresta speziata. La sua architettura olfattiva si svela strato dopo strato: un’apertura luminosa di bergamotto, un cuore magnetico di prezioso oudh e una base opulenta di resine dorate. Non è un caso che l’Eau de Parfum sia stata la fragranza di maggior successo del brand nel 2024, un classico moderno capace di passare con naturalezza dal giorno alla notte.
Il segreto del suo equilibrio, spiega la stessa Fischer, risiede in un ingrediente chiave: “L’olibano è una splendida fusione di accordi dolci e legnosi con un aspetto resinoso e intenso. L’olio aggiunge note di testa più luminose, mentre la resina, nel cuore e nel fondo, lascia una scia più sensuale“.
“Artists of Note”: l’arte incontra il profumo
Per esprimere il potere sensoriale di questa composizione, Molton Brown ha inaugurato la serie “Artists of Note”, invitando creativi a interpretare le sue fragranze. La scelta per Mesmerising Oudh Accord & Gold è caduta sull’artista multidisciplinare londinese Karimah Hassan.

Con le sue ricche radici gallesi, yemenite e bengalesi, Karimah Hassan esplora temi come la memoria, la tradizione e l’identità attraverso dipinti e installazioni di grande formato. Il suo approccio, definito “dipingere ad alta voce”, l’ha portata a tradurre la fragranza in un’opera e una poesia intitolate “The Golden Bridge”.
L’artista ha sentito un legame immediato con il profumo: «Mi fa sentire come una dea, come se avanzassi su un carro trionfale». Questa sensazione di splendore è stata trasposta in un dittico – una composizione unica su due tele connesse – dove strati di ori, ambre e rossi ardenti creano un'”oasi inebriante e onirica”, trasportando chi guarda dal suo studio londinese a un regno luminoso ispirato all’oudh.
“The Golden Bridge”: poesia di un ricordo

L’opera è completata da una poesia che ne rappresenta l’anima. Hassan intreccia il profumo con i ricordi personali, trasformando le note olfattive in immagini vivide: l’oudh è “un ponte d’oro dove mondi perduti ancora vagano“, il bergamotto brilla come “lampioni che fendono la notte di velluto“. La fragranza diventa un rituale che la connette al nonno, con i suoi anelli d’oro e le mani profumate, e al padre, con il suo gesto mattutino di vaporizzare raffinatezza.
Nel crepuscolo di Londra, il mio corpo cammina per le strade, ma il profumo dischiude il varco dove passato e presente si incontrano. L’oudh sussurra sommesso, come una voce di casa, un ponte d’oro dove mondi perduti ancora vagano…
Un design in edizione limitata
Per celebrare questa unione tra arte e profumeria, Molton Brown ha reinventato anche l’iconico flacone dell’Eau de Parfum.
A partire da ottobre 2025, sarà disponibile una Limited Edition dal design sfumato in oro e metallo, completato da un tappo in resina con finiture dorate, un vero e proprio oggetto da collezione.
Questa collaborazione ribadisce l’impegno di Molton Brown, da oltre 50 anni, nel creare non solo fragranze, ma esperienze sensoriali che trasformano l’ordinario in straordinario, connettendo natura, memoria e cultura.
La Redazione