L’incanto dell’Avvento in Carinzia
Tra laghi illuminati, città storiche e il silenzio delle Alpi, la regione austriaca offre un itinerario per riscoprire l’autenticità delle feste
L’Avvento in Carinzia si declina in tre scenari: la quiete dei laghi (Velden, Millstättersee), la vitalità culturale delle città (Villach, Klagenfurt) e la magia della neve in montagna (Katschberg, Bad Kleinkirchheim).
Quando l’Europa accende le luci del Natale, la Carinzia risponde con un invito non comune. Nella regione più meridionale dell’Austria, l’attesa delle feste non è un evento unico, ma si scompone in tre esperienze distinte, unite da un senso di autenticità che rifugge la frenesia commerciale. È un ritorno all’essenziale: il tempo condiviso, il profumo di pino cembro e incenso, il calore di un braciere e il silenzio della neve.
Un viaggio in Carinzia durante l’Avvento permette di esplorare, anche in un solo fine settimana, scenari completamente diversi: dalla quiete luminosa dei laghi alla vitalità culturale delle città, fino all’isolamento suggestivo delle Alpi.
Quiete e luci scenografiche sui Laghi
L’inverno sui laghi carinziani è pura contemplazione. Il protagonista indiscusso è il Wörthersee, il lago più grande della regione. Qui, Velden si trasforma nella “Città degli Angeli”, un appellativo guadagnato grazie a un programma curato e a un’atmosfera fiabesca. L’icona del luogo è la maestosa corona d’Avvento galleggiante, la più grande del suo genere, che illumina il centro della baia, mentre a riva le bancarelle offrono artigianato e specialità. Un programma dedicato ai visitatori più piccoli, con laboratori e letture, completa l’offerta.
Sempre sul Wörthersee, l’esperienza si diversifica. A Pörtschach si tiene il primo “Avvento senza barriere” della regione, un evento pensato per l’accessibilità, con un suggestivo presepe vivente sul Landspitz e gite sulla “nave delle stelle” attraverso la baia. Per un’atmosfera più intima, la penisola di Maria Wörth offre concerti d’Avvento nel magnifico santuario, creando un momento quasi meditativo.
Per una prospettiva suggestiva, è d’obbligo salire sulla Pyramidenkogel, la torre panoramica in legno più alta del mondo. Da lassù si gode “l’Avvento sopra le nuvole”, con una vista impareggiabile sul paesaggio lacustre innevato e sul piccolo ma curato mercatino ai piedi della torre.
Un’altra esperienza notevole si vive sul Lago Millstättersee. Qui l’arte incontra la natura: un “percorso di luce” di 2,3 km guida i visitatori tra affascinanti installazioni luminose curate dal collettivo di artisti OchoReSotto. Il percorso culmina nel cortile del monastero, dove un tiglio secolare di 750 anni si anima, trasformandosi in un “albero parlante” che narra storie ai visitatori.
Atmosfere urbane tra tradizione e creatività
Nei centri urbani, l’Avvento assume un carattere più dinamico. A Villach, la tradizione alpino-adriatica è tangibile. Il centro storico, dominato dal campanile illuminato della chiesa parrocchiale, profuma di cannella e vin brûlé. La Rathausplatz ospita una grande pista di pattinaggio, mentre poco distante, in piazza Nikolaiplatz, il “Kunstadvent” (l’Avvento dell’artigianato) si concentra su pezzi unici e creativi, offrendo un’alternativa di qualità all’oggettistica seriale.
Klagenfurt, il capoluogo, offre un’alternativa più raccolta e contemporanea. Lontano dalla piazza principale, l’Hafenknistern, allestito presso lo storico canale Lendhafen, unisce l’architettura industriale a laboratori creativi, piccoli concerti e una selezione di gastronomia raffinata. È il punto d’incontro urbano per chi cerca un ritmo più lento e un’atmosfera di design.
Il silenzio autentico delle Alpi
Per chi associa il Natale alla neve e al profumo di resina, le Alpi carinziane sono la destinazione ideale. Sul Katschberg, l’esperienza è indimenticabile: un sentiero d’Avvento si snoda a 1.700 metri di altitudine. Si parte dal rifugio Pritzhütte, raggiungibile a piedi o in carrozza trainata da cavalli, e si cammina su un percorso di circa 2 km illuminato solo dalla luce delle lanterne. Il silenzio è rotto solo dallo scricchiolio della neve e dalle antiche canzoni d’Avvento proposte nei punti di ristoro, dove ci si scalda con un tè alle erbe.
A Bad Kleinkirchheim, l’Avvento si vive tra sport e benessere. Il villaggio natalizio nel centro, con le sue specialità tipiche, è il perfetto complemento a una giornata trascorsa sulle piste da sci del comprensorio o nel tepore delle celebri terme di St. Kathrein e del Römerbad.
Infine, a Mallnitz, nel cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri, l’Avvento alpino è pensato per le famiglie. Un percorso ad anello di 3,5 km, che parte comodamente dalla stazione ferroviaria, è costellato di attrazioni: un mercatino, una pista per slittini, una sala lettura, l’ufficio postale per le letterine di Natale e persino un plastico ferroviario.
Il vero vantaggio della Carinzia è la facilità con cui queste tre anime possono essere vissute in un solo weekend. Un efficiente sistema di trasporti sostenibili, che include le linee ferroviarie S-Bahn, collega le valli e i laghi. Per i visitatori che pernottano nella regione, la carta dell’ospite (Gästekarte) garantisce l’utilizzo gratuito dei treni S-Bahn in tutto il Land, permettendo di passare senza stress dall’atmosfera lacustre al silenzio delle vette.
La Redazione
Per ulteriori informazioni sull’Avvento in Carinzia: www.carinzia.at/mercatini




