Il Paese si reinventa tra sostenibilità, sapori autentici, con il Quarnaro in pole position

Città di Krk ©Ivo BiočinaCittà di Krk ©Ivo Biočina
Cres ©Zoran JelačaCres ©Zoran Jelača

La Croazia non è più solo una meta balneare, ma una destinazione che punta in alto, investendo su un turismo sostenibile e un’offerta enogastronomica d’eccellenza. Il Quarnaro è già al centro dell’attenzione con un prestigioso riconoscimento europeo, mentre il mercato italiano conferma la sua fedeltà

La Croazia sta vivendo una vera e propria rivoluzione turistica. Non più solo un paradiso di spiagge e mare cristallino, ma una destinazione all’avanguardia che scommette forte su sostenibilità ed eccellenza enogastronomica. L’Ente Nazionale Croato per il Turismo ha appena svelato una strategia che promette di ridefinire il posizionamento del Paese in Europa e nel Mediterraneo, mettendo in luce, tra le altre meraviglie, la regione del Quarnaro, destinata a diventare una protagonista assoluta.

La Croazia del futuro: verde, autentica, inarrestabile

Il piano di sviluppo per il 2025 è ambizioso: la Croazia vuole diventare una leader nel turismo sostenibile, capace di offrire un’ampia gamma di esperienze autentiche e di alta qualità. Questo significa un turismo attivo tutto l’anno, distribuito su tutto il territorio, che rispetta l’ambiente, si adatta al clima e punta su competitività, innovazione e resilienza. E i numeri parlano chiaro: la Croazia vanta il mare più pulito d’Europa (con un incredibile 92,2% della costa classificato eccellente nel 2024!) ed è riconosciuta come uno dei Paesi più sicuri e ospitali del continente. Un biglietto da visita che fa la differenza.

Isola di Lussino ©Sandro Tariba – Ente per il Turismo del Quarnaro

Italia-Croazia: un amore che cresce (e fa numeri da capogiro)

Il mercato italiano è un vero e proprio asset strategico per la Croazia. Kristjan Staničić, Direttore Generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, non ha dubbi: “L’Italia è storicamente tra i nostri primi 10 mercati per arrivi e pernottamenti. Dopo la crisi del Covid, abbiamo assistito a una ripresa straordinaria, culminata lo scorso anno con ben 4 milioni di pernottamenti di ospiti italiani“. Le regioni dell’Istria e del Quarnaro restano le favorite, con mete iconiche come Rovigno, Medulin, Parenzo, Novalja, Mali Lošinj e Zagabria. Ma l’interesse si sta espandendo anche ad altre zone, favorendo la destagionalizzazione, grazie anche ai sempre più popolari weekend lunghi.

Lubenice (Isola di Cres) by Mladen ŠćerbeLubenice (Isola di Cres) by Mladen Šćerbe
Scampi © Lili BašićScampi © Lili Bašić
da sx a dx : Kristjan Staničić e Viviana Vukelićda sx a dx : Kristjan Staničić e Viviana Vukelić

Ma c’è di più. La Croazia punta forte sull’offerta enogastronomica, sempre più riconosciuta a livello globale e presente nelle guide Michelin e Gault&Millau. La notizia bomba per i nostri palati? La regione del Quarnaro sarà Regione Europea della Gastronomia nel 2026. Un riconoscimento che promette di attirare ancora più buongustai italiani. “Stiamo lavorando per posizionare la Croazia come destinazione premium, puntando sulla qualità per attrarre una clientela con maggiore potere d’acquisto” ha precisato Staničić.

Viviana Vukelić, Direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, ha ribadito l’entusiasmo: “Le nuove generazioni cercano autenticità, esperienze localizzate e sostenibilità. La Croazia ha tutto questo. Ogni regione vanta specialità enogastronomiche uniche, e sono felicissima che il Quarnaro sia al centro di questa celebrazione“. Un concetto rafforzato da Irena Peršić Živadinov, Direttrice dell’Ente del Turismo del Quarnaro: “Il titolo per il 2026 non è solo un riconoscimento, ma la conferma del nostro impegno per qualità, sostenibilità e autenticità“.

Il Quarnaro: un tesoro da esplorare, assaporare e vivere

Spiaggia di Vela plaža Baška (Isola di Krk) ©Aleksandar Gospić

Affacciato sull’Adriatico, il Quarnaro è un universo di esperienze, dove natura, cultura e gastronomia si fondono in un viaggio indimenticabile. Dalle vette del Gorski Kotar alle isole baciate dal sole, questa regione è un vero gioiello croato.

Opatija incanta con la sua eleganza imperiale, un mix di architettura austro-ungarica e romanticismo marino. Il Gorski Kotar, il “cuore verde” della Croazia, è un paradiso per gli amanti dell’avventura tra laghi, fiumi e foreste secolari, con una cucina rustica che scalda il cuore. Rijeka è un vibrante centro urbano dove la storia si intreccia con musica e arte, famosa per il Castello di Trsat e l’iconico Carnevale.

Opatija © Marko VrdoljakOpatija © Marko Vrdoljak
Città di Rab © Ivo BiočinaCittà di Rab © Ivo Biočina
Opatija © Julien DuvalOpatija © Julien Duval

L'”isola d’oro” dell’Adriatico, Krk, la più grande isola croata, è un equilibrio perfetto tra spiagge da sogno e borghi storici come Vrbnik, patria del vino autoctono žlahtina. Cherso, selvaggia e autentica, è un santuario di tranquillità e natura, dove è possibile avvistare il maestoso grifone. Lussino, l’isola della vitalità e dei profumi, è rinomata per il suo clima mite e le acque cristalline, un’oasi di benessere e casa per i delfini.

Susak, unica nel suo genere e interamente di sabbia, è un paradiso di quiete e autenticità, accessibile solo via mare. Infine, Rab, l'”isola della felicità” sin dall’epoca romana, è celebrata per le sue spiagge sabbiose, i quattro campanili medievali e l’indimenticabile Rapska torta, un dolce dalla storia leggendaria.

La Croazia: a un passo da te (e dalla tua prossima avventura)

Raggiungere la Croazia dall’Italia è un gioco da ragazzi. Le autostrade croate sono moderne ed efficienti, perfette per viaggi in auto o in autobus. La costa è ben collegata via mare tutto l’anno. E per chi vola, i nove aeroporti internazionali offrono connessioni rapide, specialmente in estate.

Lopar (Isola di Rab) ©Aleksandar Gospić

La Croazia è la destinazione ideale per un viaggio on the road. Dal Nord o Centro Italia, si arriva in un baleno. Per chi è più lontano, aereo più noleggio auto o traghetto con la propria vettura sono opzioni perfette. I principali ingressi da Trieste sono Plovanija (per l’Istria) e Pasjak/Rupa (per il Quarnaro e oltre). Il pedaggio? Come in Italia, al casello (info su www.hac.hr/en).

La Croazia non smette mai di stupire. Pronti a scoprire la vostra prossima avventura?

Angela Rover

WEB SITE