Dove il benessere sfida la gravità

© Davide Anzimani© Davide Anzimani
© Manuel Kottersteger© Manuel Kottersteger
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Nel cuore dell’Alta Pusteria, questo resort stupisce con la sua celebre Sky Pool che fluttua nel vuoto e l’innovativa Spa “Heaven & Hell”. Un’icona di ospitalità che trasforma il soggiorno in un’esperienza indimenticabile

Incastonato tra le vette del Rieserferner e le Dolomiti di Sesto, l’Hotel Hubertus si conferma non solo un’icona dell’ospitalità altoatesina a cinque stelle, ma un vero e proprio manifesto di architettura contemporanea. Questo eco resort di lusso, nato dalla visione della famiglia Gasser e trasformato in realtà dallo studio di architettura NOA, ridefinisce l’esperienza montana fondendo design avanguardistico e natura incontaminata.

Architettura che sfida la gravità

L’elemento che ha reso l’Hubertus celebre a livello mondiale è senza dubbio la sua audacia strutturale. La Sky Pool, una piscina di 25 metri sospesa a 12 metri da terra, con fondo e pareti in vetro, offre la sensazione di nuotare nel vuoto, con una vista ininterrotta sul panorama alpino.

© Manuel Kottersteger

A questa si aggiunge l’installazione “Heaven & Hell”, un centro benessere che capovolge letteralmente la prospettiva. Ispirata a casette alpine rovesciate, la struttura si sviluppa su due livelli contrapposti: il “paradiso” in alto, con idromassaggi panoramici, e l’ “inferno” in basso, un’area nudista che gioca con il calore primordiale. Un’odissea sensoriale che unisce architettura e benessere in un’esperienza unica.

Un santuario del benessere di 7.000 metri quadrati

Il benessere all’Hubertus si estende su una superficie di 7.000 mq. L’offerta comprende nove piscine, otto diverse saune, una Spa rinnovata con 10 cabine per trattamenti esclusivi e un percorso Kneipp immerso in un frutteto. L’area interna è stata recentemente ampliata con una nuova piscina, zone relax e una terrazza panoramica, consolidando la struttura come un punto di riferimento per il wellness alpino.

Ospitalità, gusto e sostenibilità

Con le sue 74 camere che si affacciano su un paesaggio di boschi e quiete, l’Hubertus unisce tradizione e innovazione. La cucina, guidata dallo chef Antonio Triscari, esalta i prodotti del territorio con un tocco mediterraneo e internazionale, servita in sale con vetrate panoramiche.

© Vivien Mitterrutzner© Vivien Mitterrutzner
©Manuel Kottersteger©Manuel Kottersteger
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L’impegno verso l’ambiente è un pilastro fondamentale. L’hotel è totalmente autosufficiente per il riscaldamento e la gestione delle acque termali e ha ottenuto la certificazione EarthCheck Silver. Attualmente, è candidato alla certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), un riconoscimento internazionale per il turismo sostenibile.

Il paradiso invernale di Plan de Corones

Situato a 1.250 metri di altitudine, l’hotel è la porta d’accesso al comprensorio sciistico di Plan de Corones e al carosello Dolomiti Superski, raggiungibili con una comoda navetta. Con 120 km di piste e 32 impianti, l’area offre sfide per ogni sciatore, incluse le piste nere “The Black Five” e uno Snowpark a 2.230 metri. L’offerta invernale si completa con escursioni, ciaspolate guidate e la scoperta di tradizioni locali, come il mercatino dei contadini di Brunico.

La Redazione

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