Vacanze rigeneranti nelle Alpi austriache
Carinzia, la tacita narratrice di storie millenarie
Nel cuore pulsante dell’Europa si cela un tesoro di inestimabile valore, un tessuto intrecciato di storie e natura che si uniscono in una simbiosi perfetta: la Carinzia. Questa regione, incastonata con grazia tra le maestose Alpi austriache, non si limita a essere una semplice meta per viaggiatori in cerca di luoghi suggestivi, ma si rivela essere un vero e proprio santuario per la rigenerazione del corpo e dell’anima
Le acque miracolose di St. Kathrein
Le Terme di St. Kathrein presso Bad Kleinkirchheim sono un punto focale per chi cerca la rigenerazione nello sfondo suggestivo delle Alpi Carinziane. Queste acque termali sono note da secoli per il loro potere benefico, soprattutto nel trattamento dei disturbi degli occhi e reumatici. L’acqua, impreziosita da minerali essenziali, fluisce a 34°C, regalando un’esperienza di equilibrio e armonia. La cripta della chiesa di St. Kathrein si fa custode di quest’acqua dall’effetto quasi miracoloso, tramandando una tradizione antica di benessere e salute.
Dalla vista delle stelle ai profondi abissi della salute
Il “Sternenbalkon”, il balcone delle stelle, è uno scrigno naturale che regala un panorama meraviglioso sul lago Millstätter See. Una serata trascorsa qui, tra gli Alti Tauri e i pascoli verdi della Millstätter Alpe, mentre il tramonto infiamma il cielo e riflette i suoi colori sulle acque del lago, è un’esperienza che difficilmente scivolerebbe via dalla memoria.
Il balcone delle stelle si può prenotare per un picnic esclusivo per due.
Ulteriori informazioni sul sito www.millstaettersee.com/Sternenbalkon
Millstatt: dove il tempo incontra il relax
A circa 30 minuti da Bad Kleinkirchheim sulle sponde serene del lago omonimo, immersa in un paesaggio che combina il fascino lacustre a quello montano, sorge Millstatt , gioiello storico e culturale del land austriaco della Carinzia. L’importanza di questa località non è solamente legata alla sua bellezza naturale, ma è intrinsecamente intessuta nel tessuto storico e culturale che la definisce, facendola emergere come una delle mete più ricche e affascinanti dell’Alpe Adria.
Un viaggio tra storia e architettura
Non si può narrare Millstatt senza evocare le vecchie ville degli Asburgo, dimore signorili che punteggiano il territorio, erette tra il 1875 e il 1910. Queste eleganti costruzioni si riflettono nelle acque tranquille del lago, rievocando l’epoca dell’Impero Austro-Ungarico, quando aristocratici e intellettuali sceglievano Millstatt come loro luogo di villeggiatura.
La silhouette di queste ville, con i loro giardini curati e le facciate decorate, disegna un paesaggio tanto suggestivo quanto senza tempo.
Altro pilastro storico di Millstatt è il suo convento benedettino, fondato nell’XI secolo. Questo insieme monastico si distingue non solo per la sua veneranda architettura, ma anche per i tesori d’arte che custodisce al suo interno, come il famoso affresco del giudizio universale. Ancora oggi, visitatori e fedeli affluiscono per contemplare questa magnifica opera che invita a una riflessione sulla vita e sul destino umano.
Il chiostro, risalente al XII secolo, offre un ulteriore tassello all’immagine di una Millstatt imbevuta di storia, dove ogni pietra e ogni volta narrano secoli di devozione e d’arte.
Il Fascino del bagnarsi nelle acque del Tempo
Un salto indietro fino al 1930 e ci ritroviamo dinanzi al trampolino più antico della Carinzia, una struttura che non ha solo visto il tempo passare, ma è diventata parte di esso. Sorge maestoso presso lo stabilimento balneare di Millstatt, un luogo dove l’eco del passato si mescola al fresco brivido del presente, dove generazioni di anime hanno sfidato la gravità lanciandosi nelle acque cristalline del lago.
Millstatt è da secoli crogiolo di cultura, e oggi “Mille Statue” rinnova questo legame tramite la scultura, facendo incontrare artisti da tutto l’Alpe Adria. Con le loro mani, i talenti plasmano la materia per dar forma a pezzi unici che tessono un dialogo senza tempo con l’ambiente e la storia millenaria.
Melodie sospese tra cielo e acqua
Quando arriva l’estate, l’aria di Millstatt si riempie di note. Le settimane musicali attirano visitatori e amanti della musica classica da ogni dove, offrendo un viaggio attraverso epoche e stili diversi, in un’atmosfera dove ogni melodia diventa un ponte tra le diverse culture.
Qui il passato incontra il presente: il Kärnten Badehaus
Affacciato sul lago Millstätter See, questo centro balneare rappresenta un’oasi incantevole dove il fascino della storia si fonde con l’innovazione per offrire un’esperienza indimenticabile. Ma cosa rende questo luogo unico? Scopriamolo insieme.
Una struttura che sfida il tempo, il Kärnten Badehaus si distingue per la sua eleganza e per la capacità di coniugare passato e futuro. Qui, il rituale ancestrale del bagno diventa un’esperienza di puro piacere e relax. La piscina a sfioro incanta con le sue acque lene, offrendo una vista spettacolare sul paesaggio circostante, mentre la sauna finlandese consente di immergersi nelle tradizioni nordiche del benessere, con i suoni pacifici delle onde in sottofondo.
L’esperienza al Kärnten Badehaus è impreziosita da un viaggio culinario nel Café & Restaurant L’Onda, dove i sapori della tradizione Alpe-Adria si fondono in armonia. Gli ospiti si deliziano con pietanze che racchiudono il meglio delle culture gastronomiche di montagna e mare, mentre lo sguardo si perde nel panorama incantevole che circonda il tavolo.
Ulteriori informazioni sul sito www.badehaus-millstaettersee.at
Aria pura nei Monti Nockberge
Al di là del comfort del Badehaus, l’avventura chiama tra i sentieri e le cime dei Monti Nockberge. Grazie al Nockmobil, un innovativo servizio di trasporto locale, i visitatori possono esplorare la splendida biosfera UNESCO della regione di Turracher Höhe.
Sia che si desideri lasciare le proprie tracce sulla neve fresca o respirare l’aria pura seguendo i sentieri di trekking, l’autenticità della Carinzia si svela in ogni passo.
Un Patrimonio Mondiale
Il Nockberge è più di una semplice meta turistica. È un santuario dove l’umanità ha imparato a vivere in armonia con la natura. Riconosciuto dall’UNESCO nel 2012, il parco della biosfera s’impegna a preservare la stabilità ambientale, sociale ed economica. Gli sforzi della comunità locale sono volti a conservare la biodiversità, testimoniati anche dai prodotti locali che incarnano la purezza e l’autenticità del territorio. Le famiglie possono scoprire questi tesori accompagnati dai ranger del parco e i più giovani possono apprendere attraverso programmi educativi.
Per scoprire di più su questo gioiello alpino, visitate il sito: www.biosphaerenparknockberge.at Nockmobil è un servizio di trasporto vantaggioso e conveniente. Per prenotazioni: +43 123 500 444 24 Ulteriori informazioni sul sito www.nockmobil.at
Rifugi di Montagna: oasi culinarie e di riposo
E dopo l’escursione sempre a Turracher Höhe, il meritato riposo si può trovare nei rifugi e ristoranti montani, come il K-Alm, dove la gastronomia locale completa un’esperienza già ricca di emozioni e bellezza.
Tornando a Bad Kleinkirchheim nella località di Bach, l‘Hotel Ortners Eschenhof con la sua ospitalità calorosa, è il luogo perfetto per rigenerarsi, offrendo comfort raffinato adatto anche agli amici a quattro zampe.
La Carinzia si rivela essere una narratrice di storie non solo antiche ma anche attuali, un luogo dove acqua, terra e cielo si congiungono in un’ode al benessere. Le sue terme, i centri benessere, i paesaggi che toccano l’anima, e la cucina che delizia il palato sono solo alcune delle perle di questa regione. Una destinazione privilegiata per coloro che cercano un rinnovamento dello spirito e del corpo.
Angela Rover
In vista della Pasqua 2024, leggi anche: "Rilassati e festeggia la fine dell'inverno in Carinzia".
Come raggiungere la Carinzia: in auto: da Venezia: 2 ore e mezza di viaggio, da Bologna: 4 ore di viaggio, da Milano: 5 ore di viaggio. In treno da Venezia: 3 ore e 50 min. di viaggio (Villach). In treno da Bologna: 5 ore e 30 min. di viaggio (Villach). In treno da Milano: 6 ore e 30 min. di viaggio (Villach).