Tra mercatini, luminarie e presepi viventi

A Barcellona e dintorni l’Avvento si anima con mercatini di Natale, suggestive illuminazioni, concerti di musica natalizia, presepi viventi e ottimi piatti della tradizione

Barcellona è una meta solitamente associata all’estate, per il famoso lungomare e le incantevoli spiagge che offre. In realtà la città catalana in Spagna è bella da visitare anche nel periodo d’Avvento, quando le sue vie si colorano con i mercatini natalizi, le allegre luminarie, la pista di pattinaggio su ghiaccio, i concerti di musica dal vivo e i piatti della tradizione.

Un’attrazione particolarmente affascinante da vedere a Barcellona nel periodo invernale è poi lo spettacolo di luci Els Llums de Sant Pau, allestito all’interno del Recinte Modernista de Sant Pau.

La magia continua nei dintorni del capoluogo catalano, dove si possono trovare graziosi paesi con mercatini caratteristici, presepi viventi e feste locali legate al solstizio d’inverno tramandate fino a noi da un passato lontano.

Parlando di tradizioni antiche, una delle più curiose della Catalogna in periodo d’Avvento è il Tió de Nadal (letteralmente “ceppo di Natale”): un tronco di legno, su cui vengono disegnati gli occhi e una bocca sorridente, per poi venire coperto da un berretto rosso tipico delle zone di campagna, la cosiddetta “barretina”.

Questa e altre usanze antiche rendono speciale e unico il Natale in Catalogna, che anche in periodo d’Avvento si conferma come una delle più amate regioni della Spagna.

I mercatini di Natale di Barcellona

Come ogni grande città europea che si rispetti Barcellona si riempie in Avvento di mercatini natalizi, vere e proprie fiere dell’artigianato e della tradizione catalana.

Tipici caganers del Presepe ©Oriol Llauradó

Il mercatino per eccellenza di Barcellona è la Fira de Santa Llúcia, allestito di fronte alla Cattedrale del capoluogo catalano. È il più antico della città, perché ha una tradizione che risale al ‘700. Da fine novembre all’antivigilia di Natale offre ai visitatori una ricca mercanzia che comprende decorazioni natalizie, prodotti d’artigianato, giocattoli e prelibatezze culinarie come il torrone Vicens. Tra gli oggetti più curiosi non si può non citare il caganer, personaggio popolare della tradizione natalizia catalana che si mette nel presepe come segno di buon auspicio.

Più recente ma non per questo meno suggestiva è la Fira de Nadal de la Sagrada Familia. Questo mercatino viene organizzato fin dal 1962 in Plaça de la Sagrada Familia, davanti alla cosiddetta facciata “de la Passió”, da fine novembre all’antivigilia di Natale. L’offerta di prodotti è anche qui molto ricca e varia: si possono trovare decorazioni e addobbi, articoli da regalo, prodotti artigianali e i tipici prodotti culinari della festa, soprattutto caramelle.

Els llums de Sant Pau, spettacolo di luci a Barcellona

Nel periodo dell’Avvento tutta Barcellona si ricopre di luci creando un’atmosfera natalizia davvero suggestiva e magica.

Oltre alle classiche luminarie, un’attrazione molto bella legata alla luce è quella allestita all’interno del Recinte Modernista de Sant Pau, progettato da Lluís Domènech i Montaner e patrimonio Unesco. Tra le incantevoli architetture di questo edificio modernista viene installato Els Llums de Sant Pau, uno spettacolo di luci e colori che incanterà grandi e piccini.

Lungo un percorso di circa 1 km figure luminose fanno capolino tra la vegetazione illuminata a festa, per stupire con la loro appariscente presenza. Els Llums de Sant Pau è visitabile solo in orario serale, fino al 14 gennaio 2024, con un biglietto di ingresso a pagamento.

Barcellona vista aerea della Rambla ©Paula Jaume

Pista di pattinaggio su ghiaccio a Barcellona

Un luogo di Barcellona che nel periodo natalizio diventa particolarmente vivace e pieno di vita è Plaça Catalunya, perché lì viene allestita una pista di pattinaggio su ghiaccio, ma anche perché fa da palcoscenico per il Festival de Nadal.

Nel mese di dicembre e per due settimane, eventi e spettacoli si susseguono uno dietro l’altro trasformando la piazza in un vero e proprio progetto culturale open air. È possibile partecipare a laboratori artistici, concerti di musica dal vivo, letture, proiezioni cinematografiche, arti di strada, insomma tutto ciò che diverte e intrattiene rendendo unico e indimenticabile il Natale.

El Poble Espanyol vestito a festa

Un altro luogo dove poter respirare pienamente lo spirito del Natale è il Poble Espanyol, una delle attrazioni principali del Montjuïc, un promontorio a sud di Barcellona, a ridosso del porto, che domina la città. È la perfetta ricostruzione di un villaggio iberico e riunisce in un solo luogo tutti gli stili architettonici che caratterizzano la penisola.

Tra i romantici vicoli addobbati a festa di questo posto affascinante viene organizzato un ricco programma di eventi, con laboratori per famiglie e bambini, spettacoli e mercatini.

Nei dintorni di Barcellona dove l’incanto continua

Il Natale non è magico solo a Barcellona, ma anche nei paesi dei dintorni, come i comuni di Bagà e Sant Julià de Cerdanyola, dove la notte del 24 dicembre si svolge la Fia-Faia, una festa precristiana che ha origine dal culto del solstizio d’inverno. Sulla cima della montagna si assiste all’accensione di un grande falò e poi si parte in processione con tante piccole fiaccole fino a Plaça Catalunya, dove si svolge la festa finale. La tradizione della Fia-Faia è nata come rituale popolare per rallentare l’accorciarsi delle giornate, ma è diventata così famosa da essere riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

Un’altra località della zona da visitare sotto Natale è la città di Corbera de Llobregat, a circa 30 chilometri da Barcellona. Qui, fino al 13 gennaio 2024, va in scena il più antico pessebre vivent (presepe vivente) della Catalogna. Grazie alla bravura di oltre 200 attori si viene catapultati indietro di 2000 anni alle vicende del primo Natale raccontato secondo le tradizionali tappe: l’annunciazione, i pastori, la nascita di Gesù nella capanna, l’arrivo dei Re Magi, la fuga in Egitto. Con musica, canti, narrazioni e luci prende vita un vero e proprio “presepe diffuso” di circa 700 metri, un’esperienza unica attraverso cui viene dato corpo all’autentico spirito natalizio per capire l’origine di questa festa così universalmente amata.

Zuppa di galets ©beauytudine

Il Natale catalano a tavola

Il cibo e le grandi mangiate fanno certamente parte integrante dell’atmosfera di festa del Natale. A Barcellona, e in generale in Catalogna, esistono molte pietanze tradizionali che si consumano durante questo periodo speciale.

Tra le ricette più amate da servire il 25 dicembre ne vanno citate tre: la zuppa di galets, piatto ricco e nutriente fatto con il brodo caldo a base di verdure o pollame a cui vengono aggiunte le galets, ossia una pasta a forma di grosse conchiglie; la escudella i carn d’olla, un piatto a base di alcune delle carni utilizzate per la zuppa di galets, tra cui il garretto di manzo, la pancetta grassa, la botifarra (cioè la tradizionale salsiccia catalana), il muso e l’orecchio di maiale; il rostit, cioè pollo ripieno cucinato al forno che viene farcito con noci, pinoli, uvetta o altra frutta secca.

I festeggiamenti a base di cibo proseguono nel giorno di Santo Stefano con i canelons, gustosi cannelloni ripieni di carne arrosto o macinata, generalmente con gli avanzi del rostit e della escudella i carn d’olla. È possibile anche trovare la variante di canelons ripieni di funghi, verdure o frutti di mare, per un menu vegetariano oppure a base di pesce.

Beatrice Maria Beretti

Per informazioni: www.catalunyaexperience.it/