Destinazione Capo Verde, tanti consigli di viaggio su capoverdeGO.it

Nato due anni fa, capoverdeGO.it è una guida online su Capo Verde scritta da chi ci vive, per tutti gli italiani interessati a fare lì una vacanza o a trasferirsi. Grande attenzione riservata dal portale al tema della sostenibilità

Capo Verde – Veduta aerea di Santa Maria

Nessuno può raccontare un luogo e i suoi segreti meglio di chi ci vive. Questo è il motivo della nascita di capoverdeGo.it.

Alcuni giornalisti e appassionati italiani di Capo Verde che vivono lì o comunque si trasferiscono spesso nelle sue isole hanno pensato di poter essere utili ai loro connazionali creando un portale online in cui fornire informazioni affidabili e aggiornate sull’arcipelago africano.

Da quando è stato lanciato, nel febbraio 2020, a oggi capoverdeGo.it è diventato un punto di riferimento importante per molti italiani interessati a viaggiare o a trasferirsi stabilmente a Capo Verde

Fatto meritorio è l’aver scelto di lasciare grande spazio alle tematiche ecologiche, collaborando con gli operatori del turismo e gli attori impegnati nello sviluppo sostenibile del settore a Capo Verde.

Il rallentamento imposto dalla crisi sanitaria mondiale è stata l’occasione per tante piccole e medie attività capoverdiane di attuare una riconversione ecologica delle strutture. E del resto il turista post-pandemia appare propenso a prediligere un tipo di vacanza più responsabile e a contatto con il territorio.

Oggi che la situazione sanitaria mondiale sembra infondere un certo ottimismo e si prospetta con la bella stagione un periodo di ripartenza per il turismo un portale online che parli di viaggi è quanto mai utile e opportuno.

Attualmente, a causa delle normative anti-Covid, non è possibile partire dall’Italia per andare in vacanza a Capo Verde (è in fascia E), ma si spera che la situazione migliori nel prossimo futuro. Invece dal resto d’Europa non ci sono limitazioni di viaggi.

Le isole dell’arcipelago sono ben collegate alle principali capitali europee attraverso numerosi voli: da Lisbona su Sal, Praia, São Vicente, da Bruxelles e Parigi su Sal e Boa Vista. Gli spostamenti tra un’isola e l’altra avvengono per via aerea con il vettore Best Fly Cabo Verde e per mare con la compagnia di traghetti CV Interilhas.

Accanto all’opera di divulgazione, capoverdeGO.it ha una sezione dove poter trovare varie proposte di viaggio individuali o di gruppo, per l’estate 2022 o per il prossimo inverno (a Capo Verde si sta bene in ogni periodo dell’anno grazie al clima mite). Tutti i pacchetti turistici sono organizzati e venduti da New World Tour Operator.

Le ragioni che rendono Capo Verde un paradiso

Sal – Burracona, il blue hole ©capoverdeGo

Simone Magrin ©capoverdeGo

Molte sono le caratteristiche del territorio capoverdiano che lo rendono la meta ideale per trascorrere una vacanza o anche tutto il resto della propria esistenza. L’arcipelago nell’Oceano Atlantico, è composto da 10 isole di cui 9 abitate, divise in Sotavento e Barlavento (sottovento e sopravento). La capitale è Praia e si trova sull’isola di Santiago.

Divenuto Repubblica Indipendente nel 1975, dopo essersi liberato dalla colonizzazione portoghese con la cosiddetta Rivoluzione dei Garofani, Capo Verde è il secondo Paese d’Africa per livello di democrazia. Inoltre, gode di un buon PIL e possiede università quotate a livello internazionale.

L’arcipelago è posizionato tra il Tropico del Cancro e l’Equatore in un punto facilmente raggiungibile da Africa, Europa e Sud America: è a 500 miglia dalla costa del Senegal (da quel Capo Verde da cui si pensa prese il nome), a 1500 km a sud delle Canarie, e a 3 ore e mezza di volo da Fortaleza in Brasile.

Sal, kite surf – Ph. Simone Magrin ©capoverdeGo

Tra i punti di forza del Paese va annoverato il clima che rimane piacevole in ogni periodo dell’anno: la temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 22°, mentre quella atmosferica segna 19° come minima nelle stagioni più fredde e 30°/32° come massima nelle stagioni più calde. A mitigare il clima contribuisce anche il vento che soffia quasi costante, aumentando però di intensità nel periodo da dicembre a marzo. È in questi mesi che si svolgono sulle isole di Sal e Boa Vista i campionati di kite surf e wind surf.

Il vero gioiello del posto è, come si può immaginare, il mare cristallino immerso in un contesto paradisiaco tra natura incontaminata e spiagge di sabbia fine. Nelle sue acque nuota una ricca varietà di pesci e questo fa sì che Capo Verde sia la meta ideale per praticare pesca d’altura, rock fishing e surf casting, ma anche immersioni e snorkeling.

Sao Vicente, Marina di Mindelo – Ph. Simone Magrin ©capoverdeGo

Soggiornando da febbraio a maggio nell’arcipelago si può avere il grande privilegio di dedicarsi all’osservazione delle megattere, le grandi balene che in quel periodo spesso transitano vicino alla costa. Altro affascinante abitante delle isole è la tartaruga Caretta-caretta: Capo Verde è al secondo posto nell’Atlantico per la deposizione delle uova da parte di questo animale.

Una terra dall’identità creola

Belinda Fewings @bel2000 – Boa Vista , Cabo Verde 2019

Capo Verde rimase un luogo a lungo disabitato fino al 1450 circa, quando una delle tante esplorazioni dell’epoca portò alla sua scoperta. Le sue isole presentano differenze anche molto vistose nel tipo di flora e di paesaggio: alcuni ambienti sono dominati da una natura prorompente e rigogliosa, altri si caratterizzano per un aspetto desertico. Ad affascinare i turisti sono soprattutto le idilliache spiagge senza fine, le alte e maestose montagne e la colorata vivacità delle città coloniali.

Dal punto di vista culturale domina in ogni ambito l’identità creola nata dall’incontro tra etnie diverse. A cominciare dalla musica, fiore all’occhiello del patrimonio artistico capoverdiano che ha raggiunto l’apice con la cantante Cesária Évora. La sua voce unica ha portato il resto del mondo a conoscere e amare la Morna, genere musicale tipico di Capo Verde che è stato spesso paragonato al blues. Si tratta di melodie e canzoni dal ritmo lento dove domina sia nei testi che nella musica una certa nostalgia di fondo, quel sentimento di malinconia divenuto noto col nome di sodade, non per niente il titolo di uno dei brani più famosi di Évora.

Altro esempio di mescolanza culturale è la cucina capoverdiana, nata dal felice incontro tra la tradizione portoghese e quella africana.

Infine, simbolo per eccellenza della criolidade, l’identità creola, è l’idioma locale, che è in fase di ufficializzazione, sebbene per ora l’unica lingua ufficiale continui a essere il portoghese. Tale idioma è conosciuto come creolo di Capo Verde (CCV) o Lingua de Cabo Verde (LCV).

Un popolo che crede nella Morabeza

Gli abitanti di Capo Verde sono circa 500 mila, sparsi nelle 9 isole dell’arcipelago. Tuttavia il popolo capoverdiano all’estero è quasi tre volte tanto quello presente in patria. Si è disperso un po’ in tutto il mondo, dagli Usa all’Europa, portando con sé la propria ricchezza culturale e soprattutto la propria Morabeza. A spiegare cosa indica quest’ultimo termine è la dott.ssa Edna Lopes, Console Onorario di Capo Verde per Milano e Lombardia: «Vi racconterò di una nostra caratteristica tanto speciale da tradursi in una parola che non esiste e non ha corrispondenza in nessun’altra lingua nel mondo. Questa caratteristica è la Morabeza, una parola che descrive quella voglia, attenzione e capacità, tutta capoverdiana, di accogliere l’altro a braccia aperte, con amicizia, fiducia e gentilezza, e di farlo sentire come se fosse a casa sua, pure lontano da casa. Ed è questa apertura verso gli altri e verso il mondo, che rende questo piccolo paese africano, con un popolo magnifico, lavoratore, accogliente e dinamico, un paese di grandi opportunità anche per il business, in vari settori».

Una meta sicura in tempo di pandemia

©Christian Cacciamani- Unplash

Capo Verde è una delle destinazioni più sicure tra cui scegliere, sia perché la pandemia da subito non ha avuto un grande impatto sul Paese in termini di morti e casi gravi, la situazione infatti è sempre stata decisamente migliore che in Italia, sia perché ormai il 90% della popolazione è coperta dal vaccino.

A mostrare ottimismo verso una ripartenza del turismo nell’arcipelago africano è Simone Magrin, giornalista italiano e fondatore di capoverdeGo.it: «Siamo fiduciosi che con la fine dello stato di emergenza italiano, probabilmente per fine marzo, l’Italia permetterà di tornare a viaggiare verso Capo Verde, una delle destinazioni turistiche dell’Atlantico con il più basso numero di morti per covid 19 in rapporto agli infettati (0,71% contro 8% Italia) e totali: meno di 400 morti contro 150.000 italiani, 4 volte meno in rapporto alla popolazione».

Da sempre Capo Verde è una meta attrattiva per molti italiani, che la prediligono come luogo di villeggiatura o addirittura come nuova sede di residenza permanente, soprattutto le isole Sal e Boa Vista. Oggi ancora di più, perché con il post pandemia è cresciuta la voglia di evadere in località che consentano di vivere a contatto con la natura. C’è un desiderio diffuso di lasciarsi tutte le sofferenze degli ultimi tempi alle spalle, viaggiando e godendo di ogni singolo istante che ci viene donato.

Cambiare aria, conoscere nuovi posti e nuove culture diventa una sorta di terapia post pandemica, tanto che si parla di Regenerative Travel. A volte si ha bisogno di un cambiamento ancora più radicale, abbandonando la vecchia residenza per una nuova e Capo Verde è spesso la scelta prediletta perché garantisce uno stile di vita più semplice con cui poter ritrovare se stessi e riscoprire la bellezza di un rapporto autentico con la natura.

Cambiare vita e lavoro a Capo Verde

Accanto a chi si rivolge a capoverdeGO.it per ottenere informazioni turistiche c’è anche chi lo fa per questioni lavorative. Le trasformazioni introdotte con la pandemia hanno creato tanti nomadi che viaggiano in cerca di luoghi migliori dove poter svolgere la propria attività professionale. Si tratta di lavoratori digitali che possono adempiere alle loro funzioni da qualsiasi parte del mondo e si informano su capoverdeGO.it in merito a questioni come la funzionalità e velocità di internet, i costi della vita e le condizioni legali (visti, autorizzazioni, proprietà privata, ecc.).

Non manca ovviamente chi desidera semplicemente dare una svolta alla propria vita o prendersi una pausa dai ritmi frenetici delle nostre città. Indipendentemente dalle ragioni per cui si decide di trasferirsi a Capo Verde, occorre valutare bene quali siano le proprie necessità e verificare se siano attuabili nella destinazione scelta, perché ogni luogo reca sempre con sé pro e contro. Per questo è importante il ruolo svolto da una realtà come capoverdeGO.it: la sua rete di contatti, conoscenze ed esperienze può essere di grande aiuto nella programmazione del proprio trasferimento. In particolare, a quanti desiderano spostarsi a Capo Verde per lavoro, pensione o investimenti sono caldamente consigliati i webinar a cadenza mensile pubblicati sul portale, perché offrono importanti spunti oltre a momenti di discussione e confronto.

L’impegno di Capo Verde per un futuro sostenibile

Per risolvere i problemi occupazionali e di approvvigionamento idrico ed energetico Capo Verde sta cercando soluzioni innovative che favoriscano uno sviluppo quanto più sostenibile del territorio. Nemmeno la pandemia ha fermato le tante iniziative ecologiche avviate nell’arcipelago africano. Una di queste è il Viveiro Golf Club. Si tratta in assoluto del primo campo da golf di Capo Verde. Realizzato sull’isola di Sal, la sua particolarità è il green, perché utilizza una varietà di erba selezionata dopo anni di sperimentazioni che viene innaffiata con una miscela composta per la maggior parte da acqua salata e la restante da acqua di reflui civili depurati con energia pulita.

Boa Vista, oasi Montrigo, progetto Aloe Boa – Ph. Simone Magrin ©capoverdeGo

Altro progetto ecosostenibile in via di sviluppo è la produzione di prodotti cosmetici biologici a base di aloe vera su iniziativa di Aloe Boa, azienda situata nell’Oasi di Montrigo sull’isola di Boa Vista.

Da un anno sulla stessa isola funziona anche un impianto solare che tramite energia pulita è in grado di desalinizzare l’acqua per renderla potabile. L’innovativo macchinario è della società italiana a Genius Watter e si trova nei pressi del villaggio di Povoação Velha.

La sua tecnologia all’avanguardia può dare nuovo impulso all’agricoltura locale e alla ripresa dell’allevamento, garantendo produzioni di qualità e portando a un aumento considerevole dell’occupazione. La medesima società è impegnata inoltre in tutta una serie di progetti che prevedono la riconversione ecologica di strutture già esistenti o di nuova costruzione, come l’hotel King Fisher Village a Tarrafal di Santiago. Anche queste sono certamente buone ragioni per scegliere Capo Verde come destinazione del proprio viaggio, sperando che sempre più Paesi seguano il suo esempio.

Beatrice Maria Beretti

capoverdego.it