Arriva la nuova collezione di extravergini prodotta da Palazzo di Varignana

La campagna olearia 2021/22 realizzata da Palazzo di Varignana porta tante sfiziose novità sulla tavola dei buongustai: tre monocultivar e due blend che delizieranno tutti i più sopraffini intenditori di olio EVO

L’olio, si sa, è una tra le eccellenze italiane più amate in tutto il mondo. È il simbolo della dieta mediterranea, i cui effetti benefici sulla salute sono ormai risaputi.

Un ingrediente imprescindibile che deve essere presente su ogni tavola e che rende speciale ogni piatto. Non tutti gli extravergini sono, però, uguali. Chi desidera il meglio per la sua cucina non può lasciarsi sfuggire i cinque nuovi oli di Palazzo di Varignana.

Il magnifico resort immerso nei colli bolognesi offre prodotti di altissima qualità realizzati in una filiera integrata a km0 unica nel suo genere.

Da quando nel 2015 ha iniziato la sua attività, l’azienda agricola di Palazzo di Varignana ha riportato le antiche cultivar autoctone sul suolo bolognese fino ad avere oggi il più grande oliveto di tutta l’Emilia Romagna, esteso su oltre 150 ettari di poderi. Qui si produce la collezione di olio extravergine di oliva, che cambia ogni anno, mantenendo però inalterata la qualità, come testimoniano i tanti e importanti premi internazionali ottenuti, tra cui le Tre Foglie, le Due Foglie e le Due Foglie Rosse del Gambero Rosso, il Gold Award alla New York Olive Oil Competition e il Gold Prize al Japanese Olive Oil Prize. Inoltre l’olio di Palazzo di Varignana è stato inserito nella Guida di Slow Food ed è stato premiato da AIRO tra i 12 migliori oli d’Italia 2021.

Si tratta di extravergini dalle riconosciute virtù nutrizionali, il cui segreto risiede nel modo in cui le olive vengono coltivate, raccolte e poi spremute. Lo ha spiegato bene Annamaria Acquaviva, Health Coach di Palazzo di Varignana: «A rendere veramente speciale il nostro olio è la sua vasta gamma di micro-componenti e molecole antiossidanti, che origina grazie a procedimenti rigorosi e la scelta del giusto grado di maturazione per la raccolta delle olive. Questa avviene infatti nel minor tempo possibile per arrivare alla molitura entro 6 ore, quando le olive spremute a freddo senza trattamenti fisici né chimici regalano un olio più intenso e aromatico, purissimo, con qualità organolettiche eccellenti e dalla bassissima acidità».

Grande novità di quest’anno è la possibilità di personalizzare l’etichetta delle bottiglie di olio EVO con il nome del destinatario o con un messaggio scelto per esprimere amore, affetto o un semplice augurio. Insomma un’idea regalo originale e pregiata che sicuramente sarà apprezzata da chiunque. È possibile acquistare gli extravergini online nella sezione e-commerce del sito www.palazzodivarignanafood.com, oltre che nello shop e nei ristoranti del resort.

La nuova collezione, frutto della campagna olearia 2021/2022, è composta da tre monocultivar, Claterna, Vargnano e Stiffonte, e due blend, Blu e Verde.

I monovarietali: Claterna, Vargnano e Stiffonte

Quando un olio è realizzato con un’unica varietà di olive prende il nome di monocultivar.

Ciascuna varietà, pur avendo una sua identità ben precisa, dà origine ogni stagione a un olio diverso, così come in pittura uno stesso colore dà luogo a un’infinita combinazione di sfumature in un caleidoscopio di tonalità inesauribile. Tre sono i monocultivar che Palazzo di Varignana propone quest’anno: Claterna, Vargnano e Stiffonte. Utilizzano tonalità olfattive che vanno dai fruttati medi a quelli intensi per andare incontro a tutti i tipi di gusti.

Claterna: il monocultivar di Ghiacciola

La cultivar Ghiacciola è la varietà autoctona di olive tra le più rappresentative dell’Emilia Romagna e fornisce produzioni limitate, ma di superba qualità. L’olio che nasce dai suoi olivi rappresenta al meglio l’unicità del territorio bolognese. Claterna ha un profumo che si caratterizza per un’intensa freschezza olfattiva di oliva verde ravvivata da sentori di cicoria, erba e note agrumate. Al gusto si impone subito una complessità di erbe balsamiche, a cui si aggiungono un amaro ben strutturato e per finire un piccante deciso di notevole persistenza.

Vargnano: il monocultivar di Nostrana di Brisighella

Questo olio monovarietale si ottiene dalla cultivar Nostrana. Poiché le olive vengono raccolte quando sono ancora verdi, l’effetto che si ottiene è una grande esaltazione delle caratteristiche della cultivar. Il colore dell’olio Vargnano è un verde tenue, il suo profumo è un fruttato intenso arricchito da fragranze erbacee di mela verde, foglia di rabarbaro e pomodoro, e il suo gusto è un’espressione di ampiezza aromatica che termina con un’elegante nota piccante di oliva verde.

Stiffonte: il monocultivar di Correggiolo

È un olio prodotto da un’antica cultivar di origine toscana da tempo ormai presente in terra d’Emilia, il Correggiolo. Ha un fruttato che richiama l’oliva verde e al palato rivela un buon equilibrio di note vegetali fresche, tra cui si distinguono il carciofo e la mandorla fresca, con un finale caratterizzato da un giusto mix di amaro e piccante.

I blend: Blu e Verde

Il Blending è l’arte di unire oli di cultivar e provenienze diverse, cercando la giusta armonia tra gli odori e i sapori, così da creare qualcosa di inedito e inconfondibile che vada a superare in qualità gli ingredienti di partenza. È appunto dalla combinazione di diverse cultivar di olio che prendono vita i blend di Palazzo di Varignana, Blu e Verde, miscele originali in cui l’equilibrio tra i vari elementi porta alla nascita di un’esplosione di sapori e profumi dalla personalità unica e riconoscibile.

Il Blend Blu

È un blend ricavato dall’unione tra le cultivar Correggiolo, Leccio del Corno e Pendolino. Ha un profumo in cui si distinguono l’oliva verde e alcune note vegetali fresche tra le quali è preponderante il cardo. Il gusto è dominato da una trama erbacea che viene poi raggiunta da un amaro importante, a sua volta sovrastato da un piccante lungo ed equilibrato.

Il Blend Verde

Questo blend nasce dalla miscela tra le cultivar Maurino Selezione Vittoria, Verzola e Leccino. Ha un colore verde chiaro e un profumo ampio e aromatico che ricorda la tonalità olfattiva dell’oliva nel giusto grado di maturazione. Al palato presenta nell’immediatezza un fruttato medio-intenso, caratterizzato da note di carciofo, mela verde, erbe appena falciate e rucola, mentre sul finale prevalgono l’amaro e il piccante in giusto equilibrio tra loro.

Beatrice Maria Beretti

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